martedì 30 giugno 2020

Il fascinoso richiamo del mare di Vasto: LASCIARSI CULLARE DALLO SCIABORDIO DELLE ONDE

(foto Lino Spadaccini)


di GIUSEPPE CATANIA

Il mare di Vasto con le sue coste frastagliate di sco­gliere e placide distese di spiagge di finissima sabbia dorata, ha sempre suscitato un fascinoso richiamo.


Tuffarsi, per godere dei benefici dello sciabordio delle onde è una caratteristica che solo si può provare immersi tra i flutti lungo le scogliere di Casarza, Vignola,"Cungarelle".

Qui,infatti, l'Adriatico vastese assume una caratteri­stica tutta particolare che chi vi si tuffa avverte subito con un impatto dolcissimo.

Il corpo rie­sce a percepire e provare che le misteriose vibrazioni dei flutti sospinti dalla lieve brezza ti carezzano fino a cullarti, mentre socchiudi gli occhi per evocare gli arcani delle si­rene che qui all'unisono sembrano cantare gli echi nel dolce mormorio delle onde che si infrangono sulla battigia, nel ritmo costante del mare.

Piacevoli sensazioni ben tratteggiate dalla collega Con­cetta Russo nel suo pregevole articolo pubblicato su questo sito (mercoledì 1° agosto) per offrire ai no­stri lettori una fascinosa immagine delle piacevolez­ze che i bagnanti riescono a percepire in assoluta tranquillità con il canto all'unisono del mare tra onde e scogliera.

Qui il mare è tranquillo perché la naturale conforma­zione delle spiaggette e delle scogliere in un arco naturale della costa, sembra voglia carezzare chi vi si tuffa offrendo piacevoli emozioni che si riflettono in tutto il corpo.

Qui il mare è trasparente e ti permette di scoprire i riflessi delle onde tremolanti.

Qui puoi provare la pacatezza del mare che le onde quasi provocano sospinte da un misterioso influsso che ti avvolge e ti trascina idealmente in un arcano che dolcemente puoi avvertire e che puoi godere, cullato dai misteriosi effluvi di cui la natura solo qui è prodiga.

GIUSEPPE CATANIA

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