(foto Lino Spadaccini) |
di GIUSEPPE CATANIA
Il mare di Vasto con le sue coste frastagliate di scogliere e placide distese di spiagge di finissima sabbia dorata, ha sempre suscitato un fascinoso richiamo.
Tuffarsi, per godere dei benefici dello sciabordio delle onde è una caratteristica che solo si può provare immersi tra i flutti lungo le scogliere di Casarza, Vignola,"Cungarelle".
Qui,infatti, l'Adriatico vastese assume una caratteristica tutta particolare che chi vi si tuffa avverte subito con un impatto dolcissimo.
Il corpo riesce a percepire e provare che le misteriose vibrazioni dei flutti sospinti dalla lieve brezza ti carezzano fino a cullarti, mentre socchiudi gli occhi per evocare gli arcani delle sirene che qui all'unisono sembrano cantare gli echi nel dolce mormorio delle onde che si infrangono sulla battigia, nel ritmo costante del mare.
Piacevoli sensazioni ben tratteggiate dalla collega Concetta Russo nel suo pregevole articolo pubblicato su questo sito (mercoledì 1° agosto) per offrire ai nostri lettori una fascinosa immagine delle piacevolezze che i bagnanti riescono a percepire in assoluta tranquillità con il canto all'unisono del mare tra onde e scogliera.
Qui il mare è tranquillo perché la naturale conformazione delle spiaggette e delle scogliere in un arco naturale della costa, sembra voglia carezzare chi vi si tuffa offrendo piacevoli emozioni che si riflettono in tutto il corpo.
Qui il mare è trasparente e ti permette di scoprire i riflessi delle onde tremolanti.
Qui puoi provare la pacatezza del mare che le onde quasi provocano sospinte da un misterioso influsso che ti avvolge e ti trascina idealmente in un arcano che dolcemente puoi avvertire e che puoi godere, cullato dai misteriosi effluvi di cui la natura solo qui è prodiga.
GIUSEPPE CATANIA
Nessun commento:
Posta un commento