Inaugurazione
Sabato 21 luglio ore 18.30
51° PREMIO VASTO
di Arte
Contemporanea
PAESAGGI OLTRE IL
PAESAGGIO
Per un “Sublime”
contemporaneo
a
cura di Silvia Pegoraro
In dialogo con Filippo Palizzi
Orari: luglio e agosto: dalle 18.00 alle 21.00 ; settembre e ottobre: dalle 17.00 alle 20.00;
Domenica anche dalle 10.30 alle 12.30 ; lunedì chiuso
INFO: www.premiovasto.it ; info@premiovasto.it
L’ultimo
secolo ha registrato lo smarrimento di una facoltà estetica in grado di articolare la relazione tra soggettività e
natura. Viviamo in un’epoca che
Perdita
di unità, frammentarietà, dunque, e paura. Una paura già provata da Leonardo da
Vinci, ma che non era, peraltro, uno stato d’animo soggettivo di Leonardo: era
la stessa che ispirò le apocalissi del tardo Quattrocento e le splendide
allucinazioni di Grünewald; una paura che, sottolinea Clarck, sembra
impossessarsi dell’uomo occidentale circa ogni cinquecento anni. Nel Novecento,
essa sembra essere giunta con circa cinquant’anni di anticipo, nonostante (o a
causa di) tutta una serie di conoscenze e innovazioni tecnico-scientifiche.
La
consapevolezza che il mondo può finire, che esistono dinamiche in grado di
cancellare le forme di vita conosciute, che il pianeta giace sotto l’aleatorietà
di una catastrofe, s’insinua nella scena rutilante della tecnologia tuttofare e
dell’intelligenza artificiale, restituendo all’immaginazione e alla
memoria ormai sopita l’idea di un cosmo
oscuro e rarefatto, incombente di stelle collassate, buchi neri e
supernovae.
La fine dell’esperibilità della natura, al di fuori della mediazione
tecnico-scientifica o delle rappresentazioni dell’immaginario consumistico -
sempre più evidente dal secondo dopoguerra ad oggi - si accompagna a uno spostamento del senso - e dell’indagine sul senso - dello spazio, nella enigmatica vuotezza
costellata di astri dell’universo oltre la terra, e insieme nell’universo dell’interiorità.
L’atteggiamento estetico verso la natura e la rappresentazione dello spazio in
quanto paesaggio, sono dunque oggi più che mai problematici.
Proprio
sul recupero di un’immagine del
paesaggio, e insieme sulla consapevolezza
della sua non-univocità e della sua inevitabile quanto paradossale
anti-referenzialità, sembra fondarsi la forza di molta “pittura di paesaggio”
degli ultimi cento anni : una ricerca sul paesaggio che sfida quella facile e
irenica “oleografia” della natura (la descrittività “realistica” ?) di cui
parlava Musil, prendendo coscienza, talora con sferzante ironia,
dell’“impossibilità” del paesaggio nell’epoca contemporanea. Di qui l’interesse
storico-critico di questo tema, al quale si è voluta dedicare la cinquantunesima
edizione del Premio Vasto: un panorama di 47 artisti, con opere datate dai
primi anni del Novecento ad oggi, poste anche in un ideale confronto/dialogo
con quelle di Filippo Palizzi, noto per i suoi paesaggi con figure, al quale il
Premio Vasto intende rendere omaggio con lo stile che lo contraddistingue.
SCHEDA TECNICA
Mostra: 51°
PREMIO VASTO DI ARTE CONTEMPORANEA
PAESAGGI
OLTRE IL PAESAGGIO – Per un “Sublime contemporaneo”
a cura di Silvia Pegoraro
Artisti
in mostra: MARILENA
ABBONDANZA, UGO ATTARDI, MARIA BALEA, FRANCESCO BASILE, VASCO BENDINI, LUIGI
BOILLE, EDITA BROGLIO, FELICE CARENA, TOMMASO CASCELLA, ALFREDO CELLI, ANTONIO
CORPORA, LUCIA CRISCI, NINO DE LUCA, OTTAVIANO DEL TURCO, GINO DI PAOLO,
CARMINE DI PIETRO, CARLO D’ORTA, MEHRAN ELMINIA, TANO FESTA, GIUSEPPE FIDUCIA,
RICCARDO FRANCALANCIA, NICOLA GALANTE, ALBERTO GIANQUINTO, ALESSANDRA
GIOVANNONI, MIKEL GJOKAJ, PIERO GUCCIONE, ADRIAN LIRMAN, FREDDY LOPEZ
HERNANDEZ, FRANCO MARROCCO, TITINA MASELLI,
SEBASTIAN MATTA,
LILLO MESSINA, FRANCESCO PAOLO MICHETTI, MATTIA MORENI, FRANCO MULAS,
ANTONIETTA ORSATTI, GITTA PARDOEL, HEIDRUN PFALGRAF, MAURO REA, MARIO SCHIFANO,
ANNUNZIATA SCIPIONE, LUCIA SIMONE, GIOVANNI STRADONE, MAURO TERSIGNI, SERGIO
VACCHI, ODILE WEIDIG, FU WENJUN.
Sede:
Scuderie di Palazzo Aragona
Indirizzo:
Via Aragona 26, Vasto (Chieti)
Inaugurazione:
Sabato 21 luglio 2018, ore 18.30
Periodo
espositivo: 21 luglio - 7 ottobre 2018
Ingresso: gratuito
Orari: luglio e agosto: dalle 18.00 alle 21.00 ;
settembre e ottobre: dalle 17.00 alle 20.00;
DOMENICA
anche dalle 10.30 alle 12.30 ; LUNEDI’ CHIUSO
Catalogo : Edizioni Martintype – Colonnella (Teramo)
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