dal M5S riceviamo e pubblichiamo
Non solo Enel Sole…c’è anche la Pulchra!
Apprendiamo dalla stampa che il Sindaco Menna impugnerà il contratto di fornitura
dell’energia elettrica stipulato con Enel Sole, nel lontano 2004, dalla Giunta di
centro-destra del Sindaco Pietrocola. Il motivo dell’impugnazione è l’eccessiva
onerosità degli adeguamenti tariffari automatici
previsti dal contratto.
Esprimiamo soddisfazione per il fatto che, dopo 12 anni di sonno, il centro-sinistra
vastese si sia risvegliato per tutelare, in un qualche modo, gli interessi dei cittadini.
Cogliamo però l’occasione per rammentare al Sindaco Menna che analogo problema
di onerosità degli adeguamenti automatici della tariffa esiste nel contratto, ben più
oneroso, di spazzamento e raccolta dei rifiuti, stipulato con la Pulchra
dall’Amministrazione di centro-destra del Sindaco Tagliente nel lontanissimo 1998.
Anche in questo caso il sonno delle Amministrazioni di centrosinistra è durato 12
anni e, a quanto pare, continua.
Il sonno continua nonostante le ripetute denunce del M5S su un meccanismo
automatico di adeguamento della tariffa che provoca aumenti doppi rispetto agli
indici d’inflazione.
All’onerosità del contratto, mai rivisto in quasi 20 anni, si è aggiunta
l’approssimazione e la mancanza di terzietà delle fonti da cui vengono estratti i dati
di incremento dei costi della manodopera e dei carburanti che concorrono a
determinare gli adeguamenti tariffari.
Il M5S ha inoltre denunciato in Consiglio Comunale, e continuerà a farlo, le
scorrettezze della Pulchra che per ben due anni, 2015 e 2016, ha omesso di
comunicare al Comune i dati che avrebbero dovuto portare ad una diminuzione
della tariffa, con buona pace dell’Assessore Cianci che ha dato copertura politica a
queste reiterate scorrettezze, sotto lo sguardo benevolo e la protezione del sindaco
Menna.
Il contratto con la Pulchra scadrà tra pochi mesi, a luglio 2018.
Si rende opportuna una verifica sulla corretta applicazione degli adeguamenti
automatici, ma anche sulla legalità del contratto per la raccolta differenziata a Vasto
Marina. Necessaria appare inoltre la puntuale ricostruzione, dal 2010 ad oggi, dei
flussi materiali ed economici legati alla vendita dei rifiuti selezionati.
Prima della scadenza del contratto il Comune dovrà essere in grado di presentare
alla Pulchra la lista delle cifre eventualmente fatturate in eccesso e di richiedere i
dovuti conguagli.
Abbiamo calcolato che si tratta di importi tutt’altro che trascurabili (alcune centinaia
di migliaia di euro), e ci rendiamo quindi disponibili per un confronto con gli uffici
comunali a cui daremmo volentieri le informazioni in nostro possesso.
Ci auguriamo che il Sindaco Menna e la sua Amministrazione vogliano interrompere
il loro lungo sonno letargico ed intraprendere con decisione una verifica
indispensabile per ripristinare trasparenza e correttezza amministrativa nei rapporti
intercorsi tra il Comune e la Pulchra.
M5S - Vasto
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