riceviamo e pubblichiamo
Illuminante Convegno a Vasto sul
mondo adolescenziale
“Storie di Adolescenti- Percorsi di
ridefinizione del proprio se’”
Sicuramenteinteressante
e di alto impatto sociale per tutta la comunità locale, il Convegno dal titolo
“Storie di adolescenti- Percorsi di
ridefinizione del proprio se’ “, svoltosi a Vasto presso il Teatro “Figlie
della Croce”, che ha coinvolto il mondo della Scuola, dei genitori, degli
insegnanti.
Promosso
dal Dott. Luigi Gileno, Psicologo e Psicoterapeuta esperto dell’età evolutiva, nonché
socio Lions, il Convegno è stato organizzato dalla Scuola Madonna dell’Asilo e
dal Lions Club Vasto Host, con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della
Regione Abruzzo. L’incontro ha vissuto due
momenti: il mattino ha visto gli studenti come protagonisti, mentre il
pomeriggioè stato dedicato ad un pubblico adulto, costituito da genitori e
insegnanti. La sessione del mattino si è aperta con i saluti dell’Assessore all’Istruzione, Anna Bosco,
in rappresentanza dell’Amministrazione comunale della Città, di Massimiliano Melchiorre, Responsabile
della scuola Madonna dell’Asilo che ha ospitato il Convegno, di Francesco D’Adamio, Presidente del
Lions Club Vasto Host che ha ricordato l’interesse che i Lions hanno sempre
mostrato nei confronti dei giovani, con numerose iniziative realizzate in campo
scolastico. Ha quindi introdotto i lavori il Dott. Massimiliano Petrillo, Psicologo e psicoterapeuta
dell’Istituto diOrtofonologia di Roma con interessanti riflessioni sull’adolescenza
e sui problemi psicologici e relazionali ad essa connessi. La Dott.ssaMaria Pia Di Carlo, Dirigente
dell’istituto comprensivo “G. Rossetti”, ha presentato un gruppo di studenti
della sua Scuola, facenti parte del Consiglio
Comunale dei Ragazzi della città del Vasto, che hanno parlato delle loro
esperienze in merito. Sono poi seguiti gli interventidella Dott.ssaConcetta Delle Donne, Dirigente delle Nuova Direzione Didattica(“importanza dell’onestà intellettuale e
della disponibilità dell’adulto nei confronti dell’adolescente”) e della Dott.ssaSandra Di Gregorio, Dirigente
del Comprensivo “R. Paolucci” (“l’importanza
dell’ascolto dei ragazzi per stabilire un contatto significativo essenziale per
la fiducia reciproca”).
I
lavori del pomeriggio sono stati introdotti dal Dott. Gilenoche ha presentato la
relatrice, Dott.ssa Magda Di Renzocome“ unadelle mie Maestre, con la emme Maiuscola
!” spiegando quindi il significato dell’incontro con l’assunto che “spesso
noi ci perdiamo dietro un comportamento problematico o un sintomo, dimenticando
che dietro ogni atto c’e una storia.Siamo qui per ridare dignità clinica,
scientifica e umana alle storie degli adolescenti, complesse da ascoltare ma a
cui va trovato un senso”.
Nel
suo intervento, sentito ed appassionato, la Dott.ssa Di Renzo ha mostrato in
maniera palpabile una grande lucidità di pensiero, oltre che una grande
esperienza accumulata sul campo.
Ha
esordito affermandoche “L’adolescenza non
è una malattia”, per rimarcare l’importanza dell’ascolto e
dell’accoglienza, per non correre il rischio quindi di assegnare “un’etichetta che condiziona la vita di una
persona”.Le numerose domande rivolte dal pubblico ai relatori, al termine
degli interventi, hanno testimoniato l’interesse suscitato da tematiche come
queste, di alto interesse personale e sociale.
Un plauso va quindiagli organizzatori ed ai relatori per aver proposto
un incontrodi questo spessore che forse non è sufficiente a risolvere i molti
dubbi che si hanno al riguardo ma che servesicuramente ad aprire nuove strade su cui meditare in casa o in
ambiente scolastico in modo da poterle affrontare con la consapevolezza che
l’adolescenza faccia parte della vita non come un problema ma come una
necessità.
R.A.
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