Il consigliere tra l'altro scrive:
"Chi ha a cuore la Cultura è contento se a Vasto vi sono occasioni d’incontro con Alessandro Quasimodo, Franco Arminio, Edoardo Leo, Lino Guancialee Giorgio Pasotti".
"Il problema resta quello di sempre: sono incontri che nulla hanno a che vedere con la figura di Rossetti e con un Centro Studi che dovrebbe occuparsi d’altro". E
aggiunge: "Dire, come ha detto il Sindaco, che si celebrano poesia e teatro perché sono due mondi a cui lo stesso Rossetti fu intimamente legato, è un girotondo che farà finire a terra lui e la sua Amministrazione.Soprattutto è un semplice programma che non giustifica una remunerazione di 24 mila euro per il Prof. Gianni Oliva e 12 mila euro per il genero, Prof. Mirco Menna. Non è vero, come sostiene Oliva, che si è voluto “omaggiare la cittadinanza vastese con un’edizione speciale che racchiudesse i dieci anni di attività del Centro Studi Rossettiani”. (...) ". Così conclude D'Alessandro: "Più soldi alla Cultura, molto, molto meno a chi la organizza. E niente familismo. Basta con il familismo!"
"Il problema resta quello di sempre: sono incontri che nulla hanno a che vedere con la figura di Rossetti e con un Centro Studi che dovrebbe occuparsi d’altro". E
aggiunge: "Dire, come ha detto il Sindaco, che si celebrano poesia e teatro perché sono due mondi a cui lo stesso Rossetti fu intimamente legato, è un girotondo che farà finire a terra lui e la sua Amministrazione.Soprattutto è un semplice programma che non giustifica una remunerazione di 24 mila euro per il Prof. Gianni Oliva e 12 mila euro per il genero, Prof. Mirco Menna. Non è vero, come sostiene Oliva, che si è voluto “omaggiare la cittadinanza vastese con un’edizione speciale che racchiudesse i dieci anni di attività del Centro Studi Rossettiani”. (...) ". Così conclude D'Alessandro: "Più soldi alla Cultura, molto, molto meno a chi la organizza. E niente familismo. Basta con il familismo!"
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