mercoledì 20 ottobre 2021

Personaggi: Eugenio D'Alberto, pioniere abruzzese della solidarietà

di GIUSEPPE CATANIA

Il 9 aprile 2006, veniva a mancare Eugenio D’Alberto, poliziotto, animatore sociale e culturale, politico. Un uomo poliedrico, pioniere abruzzese della solidarietà, che - tra l’altro - nel 1982 aveva creato la manifestazione "Il Golfo d'Oro" trofeo destinato a scienziati, cattedratici, uomini di cultura impegnati nell'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica per la ricerca sul cancro, nell'ambito dell'annuale convegno oncologico intitolato alla memoria della vedette internazionale
Stefania Rotolo, morta di cancro. Eugenio D'Alberto è stato il primo poliziotto in Italia eletto al Consiglio comunale di Vasto, pur non iscritto ad un partito politico. Per venti anni è stato Consigliere comunale ed ha sempre mantenuto desto il suo costante impegno civico a salvaguardia degli interessi della
collettività.

È stato tra i fondatori del SIULP, sindacato di Polizia ed eletto al consiglio nazionale. Nel decennale e nel ventennale della Polizia di Stato a Vasto ed a San Salvo ha organizzato convegni con la partecipazione dei "carbonari" che portarono alla costituzione del SIULP.

Ha collaborato a "II Messaggero" nel 1985, tra i fondatori di Radio Muzak, ha pubblicato il mensile "Notiziario del Vastese". Promotore dell'AVIS-ASDOS, del Circolo Comunale Pensionati, della "Tre valli del Metano" classica gara ciclistica e, con il "Pedale Vastese" collaborò per le gare dei pistards internazionali all'Aragona di Vasto, con Maspes e Coppi.

Con la Vasto Ring collaborò per la realizzazione delle gare di boxe, nel 1947 tra novizi e dilettanti; nel 1948 tra campioni abruzzesi; nel 1967 per l'assegnazione del titolo italiano dei pesi welter professionisti tra Domenico Tiberio e Giuliano Nervino, ospitando anche Nino Benvenuti nell'autunno del 1970, prima della sfortunata esibizione contro Monzon. Ha organizzato il mondiale Vasto al Palazzetto dello sport tra Juan Martin Moggi e Harold Brazier il 25 maggio 1989 e l'8 giugno il campionato italiano superleggeri tra Rino Sorgentone e Luigi La Grasta; nonchè il titolo europeo tra Nino La Rocca opposto a Kirkland Taing.

Ha gettato le basi per la promozione della manifestazione del "Toson d'oro" evocativa dell'avvenimento della cerimonia della collazione dell'insegna a Fabrizio Colonna da parte del Marchese del Vasto, Cesare Michelangelo D'Avalos.

Nel 1990 ha ricevuto un encomio solenne dal Presidente dell’ Associazione Vastese della Stampa per il suo attaccamento ai valori morali e sociali.
Al suo collocamento in pensione quale Soprintendente Principale della Polizia di Stato, il Capo della Polizia Parisi gli ha fatto pervenire un personale encomio e la riconoscenza testimoniata da una targa d'oro.
Eguale attestazione da parte del compianto presidente del Consiglio di Stato dott. Carlo Anelli. Encomio solenne, con medaglia d'oro, conferita dall'ex sindaco di Vasto Antonio Prospero per il I coraggioso intervento il 31 luglio 1979 per aver scongiurato lo scoppio di un'auto (alimentata da bombole) avvolta dalle fiamme tra folla che manifestava per un avvenimento sportivo davanti a Palazzo di Città.

Eugenio D’Alberto è stato uno dei personaggi più conosciuti della città, sempre al centro di molte iniziative, con lui sono state scritte alcune delle più belle pagine di vita vastese.
Purtroppo alla sua morte nel 2006 è cessata - dopo 24 edizioni - anche la sua creatura più amata, la manifestazione di solidarietà e ricerca “Il Golfo d’Oro” che ha visto la partecipazione negli anni delle più belle figure nazionali della ricerca oncologica e dello spettacolo. Un evento che aveva dato tanto lustro alla città.
GIUSEPPE CATANIA

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