mercoledì 8 novembre 2017

RICORDI: "Quando gli avversari non riuscivano a segnare all'Aragona!"

Quando gli avversari non riuscivano a segnare all'Aragona
CALCIO VASTESE: 
UN PRIMATO NAZIONALE CHE DURA DA OLTRE 45 ANNI!
ANCHE SE APPARTIENE ALL'EFFIMERO MONDO “PALLONARO”
UN PICCOLO RECORD DI CUI ANDARE FIERI.


Il calcio vastese vanta un singolare storico primato nazionale, dalla serie A alla serie D, che resiste da oltre 45 anni e che quasi nessuno conosce: minor numero di reti subite in casa in un intero campionato.
Nella stagione 1971-72
l'allora Pro Vasto, presieduta da Agostino Marino ed allenata dall'indimenticabile Tony Giammarinaro, un autentico personaggio del mondo calcistico nazionale, in 19 partite giocate sul terreno dell'”Aragona” subì un solo gol. Fu l'ala destra Gianfranco Gagliardi l'unico calciatore ospite che riuscì a battere, al 29' del secondo tempo, la forte difesa biancorossa. Era il 30 gennaio del 1972 e si giocava Pro Vasto-Cosenza, valevole per la prima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C, e Gagliardi rispose al gol segnato nel primo tempo da capitan Lo Vecchio. L'incontro finì 1-1 e i vastesi beneficiarono tra l'altro, al 34' e al 43' del secondo tempo, di due calci rigore concessi dall'arbitro Tempio di Catania e malamente sciupati da Balestri e Di Paolo.
Nelle 19 partite giocate sul terreno amico la Pro Vasto ottenne 11 vittorie e 8 pareggi con 16 reti realizzate e, come detto sopra, un solo gol subito.

In quella stagione la sicura difesa biancorossa presentava il nuovo portiere Mimì Lamia Caputo, che raccoglieva la pesante eredità lasciata da “saracinesca” Di Mascio, ma assente contro il Cosenza per squalifica e sostituito dal promettente Maurizio Castellini, i terzini Ennio Feresin ed Ascanio Rinaldi, il giovane stopper Pasquale Tancredi (in prestito dal Pescara), l'esperto Bruno Taverna; supportati in mediana al roccioso e tecnico Giovanni Bonetti. Tra i difensori “di riserva” figuravano anche gli esperti Angelo Trozzi e Lorenzo Iuso e due giovanissimi che si faranno largo negli anni a seguire, Tommaso Savastio e soprattutto Donato Anzivino.

Tra le vittorie prestigiose di quell'annata calcistica per la Pro Vasto sono da ricordare lo “storico” secondo consecutivo successo sul Pescara alla stadio “Adriatico” con un gol del bomber Tonino Lo Vecchio al 5' della ripresa, la doppia vittoria sul Chieti (1-0 a Vasto e 0-2 nel nuovo stadio “Guido Angelini”) e l'1-0 sul Lecce nella terz'ultima giornata che costò al salentini, venuti all'”Aragona” con oltre 1.500 tifosi al seguito, la matematica perdita del campionato e la promozione in serie B.
La Pro Vasto, in quell'ormai lontano campionato di serie C, si classificò al quinto posto assoluto. Miglior risultato di sempre per il calcio cittadino. Una vera stagione da primato! 

(b.f. - novembre 2017)

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