giovedì 5 ottobre 2017

Il Comune è senza ...autoclave, rimane a secco!

L'AUTOCLAVE è quel marchingegno che ti consente di succhiare acqua dalla rete idrica, stivarla e conservarla, trasportarla, quando occorre, ai piani alti. E questo lasciando a secco quanti, nel centro storico, non hanno la possibilità di dotarsi di  questo impianto.

Peraltro, nella torrida estate di quest’anno, l'autoclave è diventato l'argomento del giorno, giacché alle giuste rimostranze degli assetati cittadini, da più parti ne consigliavano l'acquisto. Ma quanti proprietari di modeste abitazioni del centro storico possono permettersi questo lusso? E per questo che negli ultimi anni molti cittadini hanno preferito "emigrare" in periferia che è meglio servita dalla rete idrica e da tutto il resto.
Intanto tutto va bene per le aride casse della SASI perché la società comunque riscuote regolarmente il minimo consumo imposto, ben sa­pendo che gli utenti del centro storico non raggiungono questo limite perché, d'estate in particolare l'acqua non sgorga dai rubinetti che per poche ore al giorno.

Quindi anche quest'anno la carenza idrica a Vasto si è fatta sentire e ciò dipende dalla mancanza di una qualsiasi iniziativa di ammodernare la rete idrica e costruire nuovi e moderni serbatoi.

Per ironia della sorte, anche ai "rubinetti" delle casse comunali non arrivano soldi. E questo tipo di emergenza è più grande della stessa emergenza idrica. Beffarde, dunque, le risposte che provengono da ogni parte:"acquistate l’autoclave". L' invito si commenta da sé.

Forse anche il Comune deve acquistare l’autoclave per fare un po’ di riserve…

(Giuseppe Catania)

Nessun commento: