di Angelo Del Moro
Questo è il limite massimo di longevità fissato dalla Comunità Scientifica Mondiale. Un traguardo per chi spera di raggiungere il record fissato in 115 anni e 7 mesi per le donne e 114 anni e 1 mese per gli uomini. Dalla Tilburg University, in Olanda, è stato pubblicato un mega studio che ha esaminato ben 75 mila persone centenarie, inserendole in un database, che sono state scelte in territori famosi per l'alta concentrazione di centenari, come l'Ogliastra in Sardegna, l'isola di Ikaria in Grecia, Okinawa in Giappone, la penisola di Nicoya in Costa Rica e il villaggio di Loma Linda nella California Meridionale. Questi dati, però, sono stati accolti freddamente da molti autorevoli geriatri internazionali che hanno inviato cinque lavori critici alla prestigiosa rivista Nature, la stessa che aveva pubblicato lo studio in questione, sostenendo, secondo la nota regola di longevità: colazione da re, pranzo da principe e cena da barone. Oltre ad imporre ed elencare una serie di premesse da tenere a mente fin dall'età dell'asilo e che vengono considerate fondamentali, da seguire nei successivi decenni, senza sgarrare mai, nemmeno di un millimetro dopo i 50 anni. Insomma dieta mediterranea ricca di frutta, verdure, cereali, poverissime di grassi e zuccheri, senza alcool, senza nuvole di fumo e, soprattutto, regolarità mantenendo un ritmo di vita cadenzato. Con una camminata al giorno, veloce, incredibilmente in salita, sudando anche. Queste regole sembrano ovvie, ma sono difficilmente da seguire poiché l'obesità è considerato il primo fattore che preclude tale traguardo. Per arrivare decentemente intorno ai famosi 115 anni. Oggi nel mondo si possono stimare mezzo milione di centenari di cui quasi centomila vivono in Giappone e 20mila in Italia, ma solo alcuni di loro superano i 110 anni. Dopo si muore di noia.
Vasto, 12. 09. 2017
Questo è il limite massimo di longevità fissato dalla Comunità Scientifica Mondiale. Un traguardo per chi spera di raggiungere il record fissato in 115 anni e 7 mesi per le donne e 114 anni e 1 mese per gli uomini. Dalla Tilburg University, in Olanda, è stato pubblicato un mega studio che ha esaminato ben 75 mila persone centenarie, inserendole in un database, che sono state scelte in territori famosi per l'alta concentrazione di centenari, come l'Ogliastra in Sardegna, l'isola di Ikaria in Grecia, Okinawa in Giappone, la penisola di Nicoya in Costa Rica e il villaggio di Loma Linda nella California Meridionale. Questi dati, però, sono stati accolti freddamente da molti autorevoli geriatri internazionali che hanno inviato cinque lavori critici alla prestigiosa rivista Nature, la stessa che aveva pubblicato lo studio in questione, sostenendo, secondo la nota regola di longevità: colazione da re, pranzo da principe e cena da barone. Oltre ad imporre ed elencare una serie di premesse da tenere a mente fin dall'età dell'asilo e che vengono considerate fondamentali, da seguire nei successivi decenni, senza sgarrare mai, nemmeno di un millimetro dopo i 50 anni. Insomma dieta mediterranea ricca di frutta, verdure, cereali, poverissime di grassi e zuccheri, senza alcool, senza nuvole di fumo e, soprattutto, regolarità mantenendo un ritmo di vita cadenzato. Con una camminata al giorno, veloce, incredibilmente in salita, sudando anche. Queste regole sembrano ovvie, ma sono difficilmente da seguire poiché l'obesità è considerato il primo fattore che preclude tale traguardo. Per arrivare decentemente intorno ai famosi 115 anni. Oggi nel mondo si possono stimare mezzo milione di centenari di cui quasi centomila vivono in Giappone e 20mila in Italia, ma solo alcuni di loro superano i 110 anni. Dopo si muore di noia.
Vasto, 12. 09. 2017

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