Mons. Pietro Santoro, ordinato Vescovo il 6 settembre 2007 |
"A don Piero, Vescovo dei Marsi, vogliamo esprimere i nostri migliori auguri per un prosieguo proficuo della sua pastorale attenta ai bisogni della comunità ed in particolare al dialogo sempre aperto con i giovani."
Il 6 settembre di dieci anni fa, in una giornata fresca e piovosa, don Pietro Santoro veniva ordinato Vescovo per mano di Mons. Bruno Forte, in una intensa e suggestiva cerimonia svolta all’interno della Chiesa di S. Maria Maggiore.
Don Piero,
così come ancora oggi viene affettuosamente chiamato,
TUTTE LE FOTO DELLA CERIMONIA DI 10 ANNI FA >>>
è nato a Vasto il 4 febbraio del 1946. Ha ricevuto la preparazione al sacerdozio nel Seminario di Chieti, dove ha frequentato le scuole medie ed il Liceo. Dopo aver compiuto gli studi di teologia nel Seminario per l'America Latina di Verona, con il proposito di fare il missionario in Brasile,è stato ordinato Presbitero da Papa Paolo VI il 17 maggio 1970.
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è nato a Vasto il 4 febbraio del 1946. Ha ricevuto la preparazione al sacerdozio nel Seminario di Chieti, dove ha frequentato le scuole medie ed il Liceo. Dopo aver compiuto gli studi di teologia nel Seminario per l'America Latina di Verona, con il proposito di fare il missionario in Brasile,è stato ordinato Presbitero da Papa Paolo VI il 17 maggio 1970.
Da allora,
don Piero ha iniziato un'intensa attività pastorale rivolta soprattutto all'accoglienza
dei giovani, veri pilastri delle parrocchie. Dal 1970 al
1973 è stato vice-parroco della chiesa di S. Giuseppe e Rettore della chiesa di S. Nicola a San Salvo, mentre dal 1973 è stato nominato parroco della parrocchia di S. Nicola (carica mantenuta fino al 2007).
1973 è stato vice-parroco della chiesa di S. Giuseppe e Rettore della chiesa di S. Nicola a San Salvo, mentre dal 1973 è stato nominato parroco della parrocchia di S. Nicola (carica mantenuta fino al 2007).
Nel 1986 ha
istituto la Cooperativa sociale "Nuova Solidarietà", e l'anno
successivo ha fondato l'Associazione Culturale "Jacques Maritain".
Nel 1993 ha inaugurato l'Auditorium cittadino, intitolato a Paolo VI, sede di importanti
incontri culturali.
Durante
l'episcopato di Mons. Vincenzo Fagiolo è stato Incaricato diocesano per
l'Ecumenismo, corrispondente del quotidiano Avvenire e responsabile
dell'organizzazione del Convegno diocesano Evangelizzazione e Promozione umana,
mentre nel 2005 è stato nominato da Mons. Bruno Forte Vicario Episcopale per il
vastese.
Per tanti
anni don Piero è stato Assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica,
organizzando incontri di elevato spessore con la partecipazione di responsabili nazionali. Inoltre, e stato responsabile per
la pastorale giovanile e referente diocesano per il "Progetto culturale"
della C.E.I. Proprio con i giovani, con cui aveva un legame particolare, non ha
saltato una sola Giornata Mondiale della Gioventù, rispondendo all'appello di
Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio, attraversando i cinque continenti.
Il 5
dicembre 2005 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Il 28 giugno del 2007
è stato eletto, da Papa Benedetto XVI, Vescovo di Avezzano. La consacrazione è
avvenuta a Vasto, nella chiesa di S. Maria Maggiore, sua parrocchia di origine,
il 6 settembre 2007, dall'Arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto Mons. Bruno
Forte, alla presenza e con l'imposizione delle mani di Mons. Edoardo Menichelli, predecessore di
Mons. Forte, Mons. Angelo Renna, predecessore di Mons. Santoro alla Cattedra di
Avezzano, e numerosi altri vescovi.
Due giorni
dopo, nella stessa chiesa, Mons. Santoro ha celebrato la sua prima messa da
Vescovo, mentre il successivo 15 settembre, ha iniziato solennemente il
ministero episcopale nella Diocesi dei Marsi."Fin dal primo momento ho detto che sogno di costruire, insieme con i
sacerdoti, con i laici, con i religiosi e le religiose di questo territorio,
una comunità di volti", così Mons. Santoro ha spiegato in un'intervista
la sua missione pastorale, "Di volti
che si riconoscono, che si guardano e che siano capaci di vedere, gli uni in
quello degli altri, il volto di Cristo. Una diocesi di volti significa una
diocesi di passioni, di comunione, di responsabilità reciproca che nasce dal
sapere che l'altro ci è affidato. Non è poesia e, a volte, può essere anche
faticoso cercare di valorizzare tutte le relazioni e tutti gli incontri, ma
sono convinto che è da qui che dobbiamo ripartire. La prima cattedra del
cristiano è proprio il suo volto, che poi non è altro che l'espressione di un
cuore abitato da Dio".
In altre due
occasioni l'alto prelato vastese è tornato nella chiesa di S. Maria Maggiore:
nel novembre del 2013, in occasione della festa di S. Cesario Martire e nel marzo
del 2016 in occasione della Quintena di preparazione alla festa della Sacra
Spina.
Nel
settembre 2009 ha ricevuto il Premio San Michele, riconoscimento assegnato a
"quei cittadini vastesi, residenti e non
residenti nella Città del Vasto, che si siano distinti nei campi della cultura
e della scienza, dell’economia e della finanza, delle arti e dello spettacolo,
della solidarietà e del volontariato".
Durante
la cerimonia conclusiva della XXVIII edizione del Premio Nazionale Histonium,
ha ricevuto il Premio Cultura 2013, "per il Suo
prezioso e qualificato impegno nella pastorale giovanile, prima come
responsabile nella diocesi di Chieti-Vasto, ed ora, da vescovo, come delegato
della Conferenza episcopale abruzzese e molisana".
A don Piero,
Vescovo dei Marsi, vogliamo esprimere i nostri migliori auguri per un prosieguo
proficuo della sua pastorale attenta ai bisogni della comunità ed in
particolare al dialogo sempre aperto con i giovani.
Lino
Spadaccini
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