giovedì 31 agosto 2017

Padre Angelo del Fra: sacerdote e serafico cappuccino

di GIUSEPPE CATANIA

Tanti lo ricordano umile frate, Sacerdote di grande fede, serafico Cappuccino dotato di suadente immensa bontà d'animo che sapeva mettete a servizio della promozione dell'uomo e di quanti anelavano a trovare pace dell'anima.

Padre "Angelo" del Fra è stato uno dei pionieri della missione di redenzione a Vasto, all'ombra della mistica atmosfera del Santuario della Madonna dell'Incoronata e della chiesa di Stella Maris, per tanti anni, ove ha svolto il Sacerdozio con esemplare slancio di amore.

A quanti si sono accostati a lui ha avuto sempre parole di solidarietà, riuscendo a mitigare le sofferenze materiali, additando la via della nostra religione e del Sacrificio di Nostro Signore.

Devotissimo di Padre Pio, più volte fu a fianco del confratello, condividendone ansie e speranze, trascinando verso il Beato, a San Giovanni Rotondo, le anime in pena, esortando alla pietà e alla misericordia.

Un'anima, quella di Padre Angelo Del Fra, purissima perché ispi-rata alla venerazione dell'Immacolata Vergine e del Sacro Cuore di Gesù, verso cui esortava ad aver fiducia per imboccare il sentiero della salvezza. Animava, con dedizione sentita il Gruppo

di Preghiera Padre Pio, Madonna del Buonconsiglio della Cattedrale di Vasto, e introduceva il Sacrificio Eucaristico con ispirate parole di grande trasporto di venerazione per Padre Pio da Pietrelcina, invocando, nel suo nome e nella sua intercessione, l'aiuto spirituale.

E al Beato Padre Pio (poi Santo) e alla immagine della Vergine delle Grazie, Padre Angelo ha rivolto le sue sofferenze ed il suo sguardo prima di addormentarsi nelle braccia della Mamma Celeste, amorevolmente assistito dai confratelli all'Istituto San Francesco di Vasto Marina.

Un Sacerdote che visse nella purezza della spiritualità cristiana che seppe mantenere adamantina, nella imitazione di Cristo. Così preferiamo ricordarlo per averlo amato in virtù delle sua spiritualità, sempre con il sorriso sulle labbra, che sapeva ac-compagnare con parole ricche di fraterna consolazione.

Giuseppe Catania

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