di Anna Maddalena Pennetta
Nella ricorrenza del III centenario dell'arrivo a Loreto del corpo di san
Zopito, lo storico Candido Greco, dopo
attente ricerche nell'archivio parrocchiale di san Pietro Apostolo,di Loreto, ha rinvenuto e pubblicato un
innario con musiche di anonimi, di padre Settimio Zimarino, da
Casalbordino e di Antonio Piovano, da Città Sant'Angelo (cfr. Candido Greco, Innario di S.
Zopito, Penne, Ed. Parrocchia di San Pietro Apostolo, 2012).
La raccolta comprende otto inni, quello di padre Settimio si intitola: Nelfulgor
de la tua gloria.
In questo contesto punterò la mia attenzione sull'inno di
padre Settimio Zimarino, composto su versi di Gaetano Panbianco. La composizione era sconosciuta anche a
me. Infatti, nel 2001 avevo registrato
ben 54 inni del maestro di Casalbordino, 17 editi e 34 inediti (cfr Anna Maddalena Pennetta, Lettere del musicista Settimio Zimarino, Pescara, Editrice Italica, 2001 ). Con il rinvenimento di Candido Greco, attualmente gli inni di
marca zimariniana salgono a 55.
A proposito dell'inno su san Zopito, composto
dal francescano Zimarino, il maestro Antonio Piovano, che ha
revisionato la
composizione, ha annotato che i lacerti musicali rinvenuti dal prof. Candido Greco
risultano composti per armonium. Per renderli cantabili ha proceduto agli
opportuni e indispensabili
restauri.
L'inno è un canto particolare: canto di festa, di gioia sviluppatosi
dal Concentus (melodia liturgica in canto spiegato e non nello stile della salmodia recitata).
Di ispirazione religiosa o civile, l'inno viene cantato, per
lo più, all'unisono. Anche Zimarino ne segue i canoni compositivi, ma non tutti i suoi
inni sono monodici.
Nel suo repertorio si rinvengono inni per coro di voce media
(come quello a sant'Antonio di Padova); a due voci pari (come quello a sant'Elisabetta); a tre voci pari (
come l'inno a san Tommaso d'Aquino) e
a quattro voci (come quello dei
Giovani Romei, composto per l'anno giubilare della Redenzione).
Ricordo che in ambito abruzzese compose
inni per il Beato Cesidio da Fossa, per il Beato Lorenzo da Villamagna, per la Madonna dei Sette Dolori di
Pescara e per "la Società Sportiva di Casoli".
A questi va ora aggiunto l'inno a san Zopito di Loreto
Aprutino.
Dei 55 inni finora conosciuti uno ha avuto risonanza nazionale. Mi riferisco
all'inno "Alla Beata Vergine Pellegrina" composto per partecipare ad un concorso indetto
dalla casa musicale Vittorio
Carrara, di Bergamo.
Parteciparono 274 musicisti. Il primo premio fu assegnato all'inno di Padre Settimio
Zimarino. L'innario curato dal prof. Candido
Greco aggiunge particolare valore a questo tipo di composizione
musicale.
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