martedì 27 giugno 2017

COnsorzio Bonifica Sud: la Copagri precisa

comunicato

Pescara 26 Giugno 2017 – Lo scorso 18 Maggio con un nostro comunicato stampa avevamo chiesto chiarezza e contezza al commissario pro tempore del consorzio di bonifica “Sud”, Franco Amicone, ed all’assessore regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe, sul reale utilizzo del contributo
concesso nel 2016 dalla regione Abruzzo, pari ad € 500.000,00, dopo la stangata degli aumenti avuti a carico dei consorziati del 57% degli oneri i ad opera dell’ormai famosa scelta unilaterale prodotta dall’ex commissario Giampiero Leombroni. 

In quel comunicato, che alleghiamo al presente, chiedevamo:

- perché lo “sconto” a carico dei consorziati è di solo € 400.000,00 spalmato su due anni?

- Degli altri € 100.000,00 quale destino c’è stato?

- Perché non si è ancora provveduto ad emettere delle cartelle straordinarie di recupero anche degli anni pregressi e non prescritti nei confronti dei proprietari e conduttori di particelle censite che godono del servizio irriguo?

- Perché le suddette particelle non sono state inserite nell’emissione delle cartelle del 2017?

Nella successiva conferenza stampa tenuta dal commissario e dall’assessore regionale alle Politiche Agricole alcuna risposta è stata data al riguardo.

Apprendiamo dagli organi di stampa locale che un gruppo autonomo dia agricoltori consorziati lamentando l’eccessivo ed iniquo carico degli oneri consortili pongono alcuni quesiti condivisibili sul piano del merito e lanciano la provocazione di voler avere una loro rappresentanza all’interno della Consulta Agricola ritenendo le organizzazioni Professionali tutte alla stregua dei partiti politici quali responsabili della situazione fortemente deficitaria e debitoria in cui è ridotto l’Ente consortile con sede a Vasto.

Da parte nostra raccogliamo la sfida ad intraprendere una coraggiosa ed operosa azione di ascolto ed assecondamento possibile delle giuste istanze avanzate dal comitato spontaneo degli agricoltori consorziati facendoci carico, già dai prossimi giorni, di avere uno specifico incontro così da dare ulteriori strumenti conoscitivi al nostro rappresentante all’interno della Consulta Agricola.

Il nostro rappresentante in Consulta Agricola, Tommaso Dell’Oso, più volte si è fatto latore e portavoce dell’esigenza di commisurare il pagamento dei canoni irrigui all’effettivo consumo ed utilizzo dell’acqua così come della necessità non più rinviabile di adeguare il piano di classifica della contribuenza vigente rendendolo più flessibile ed adeguato alle effettive colture agricola praticate in campo.

Ripudiamo la logica qualunquista che c’è nell’inutile tentativo di delegittimare l’onesto e laborioso lavoro dei componenti la Consulta Agricola i quali vivono sulla loro pelle quanto si produce nei confronti dell’utenza perché sono agricoltori e consorziati a loro volta.

Al commissario ribadiamo l’utilità e la necessità di un più ampio, costante e vivo coinvolgimento nella vita e nell’attività del consorzio.

La Presidenza regionale della Copagri Abruzzo



   

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