Tra fede e meditazione è andata in scena ieri sera per le strade del centro storicola ventunesima edizione della Via Crucis e Passione Vivente, proposta dall’Associazione Culturale "Principe De Curtis", in collaborazione con la Comunità "Papa Giovanni XXIII" e tanti amici che ogni anno si aggregano per la buona riuscita di questa manifestazione.
Non è stato uno spettacolo, ma un vero e proprio momento di preghiera attraverso le quindici stazioni della Via Crucis, secondo lo schema proposto da Giovanni Paolo II, con letture e riflessioni guidate da don Domenico Spagnoli, parroco di
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S. Maria Maggiore.
La prima stazione è stata allestita davanti il portale della chiesa di San Pietro, con la rappresentazione dell’Ultima Cena, Gesù nell’Orto degli Ulivi e il tradimento di Giuda, poi le altre stazioni davanti Palazzo d’Avalos e lungo Corso De Parma, fino a Piazza Rossetti dove si sono svolte le ultime stazioni, con il toccante momento della Crocifissione, la Deposizione e la Resurrezione.
Tante le persone che hanno seguito il corteo in maniera composta e partecipata, per vivere insieme, attraverso la preghiera e la meditazione, questo inizio di Settimana Santa.
Un plauso al regista, Biagio Santoro, infaticabile promotore e animatore dell’Associazione Culturale "Principe De Curtis", che ha diretto e coordinato in maniera impeccabile i tanti figuranti che hanno preso parte alla rappresentazione.
Lino Spadaccini
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