venerdì 7 aprile 2017

Il dott. Orazio D’Alessio all’Associazione "Amici degli Anziani": grande interesse e tanti consigli


Angela Poli Molino, eclettica e dinamica  presidente della Associazione   "Amici degli Anziani"
ha promosso  un  incontro per  trattare un tema delicato  e di grande attualità: "Le  demenze - prevenzione  e terapia",  con   il  dott. Orazio  D'Alessio, primario  geriatra presso  gli ospedali di  Gissi  e di Vasto e  docente di geriatria presso   il  corso  di laurea in infermieristica dell'Università   "G. D’Annunzio"  di Chieti  e  presidente della  Società Italiana
Geriatria Ospedale   e Territorio   (SIGOT)   sezione Abruzzo  e Molise.
Giuseppe Catania e il dott. Orazio D'Alessio
Al meeting, che si è svolto presso Sala Parrocchiale  Giovanni Paolo   II della  Cattedrale  di Vasto, ha partecipato un numeroso  ed  attento   pubblico  femminile  dell'associazione "Amici degli Anziani" e  di altri sodalizi.
L'argomento  è   stato  anticipato dall'intervento, quale moderatore, del  giornalista  Giuseppe  Catania, il  quale  ha sottolineato, riferendosi al   problema  posto   in discussione, le   turbe  profonde  mentali 
caratterizzate  dal decadimento  della funzione  psichica, causa dell’indebolimento e della perdita delle  capacità   intellettive  provocate per  lo  più da lesioni cerebrali.
Il dott. Orazio  D'Alessio, addentrandosi nell'esplicazione delle  cause  che  producono  le demenze, ha evidenziato che  tali mali  sono   curabili e che   si riesce  a bloccarli o  ridurne i malanni.
Ha  ricordato   che   in Italia la popolazione   invecchia meglio   rispetto  agli altri popoli d'Europa;   nel mondo   vi sono   circa  35 milioni affetti da demenza  e  che   in Italia ve ne  sono  circa un milione.

Per  la maggior  parte  si tratta di danni  vascolari, malattia  che  provoca  lesioni alle  arterie.  Occorre, quindi, controllare  la  pressione arteriosa, il   colesterolo   i  trigliceridi, mantenere un sistema di vita, una appropriata attività fisica  ed  una adeguata alimentazione, per bloccare  questa malattia che  è   in aumento. Ma che può essere ridotta se ben curata.
A Vasto   esistono   quattro   plessi disponibili per  le appropriate  terapie  per  fronteggiate   i disturbi della memoria e  le  turbe   comportamentali che  provocano  alterazioni della realtà. I rimedi  sanitari risultano  efficaci   se applicati  nelle  prime  fasi della malattia, per cui è urgente capire  se  esistono   i  sintomi che  la  caratterizzano  ed  anche  per  comprendere    il  soggetto è incline alla demenza, anche  perché  l'incidenza è lenta per  capire   se   si tratta di demenza degenerativa.
II dott. D'Alessio  ha poi sottolineato   che  esistono strumenti per   confermare  questa malattia  (AC  e PEC)   che   sono funzionali per  comprendere  quali  possono   essere  le zone  del  cervello   interessate.
A conclusione   il  dott.  Orazio  D’Alessio è  volentieri  intrattenuto   con le numerose  persone   intervenute rispondendo  alle  loro domande  sugli aspetti  e  sui problemi personali, sempre   in riferimento  alle demenze. Un  incontro  di grande   interesse  e  di  valenza per  la specifica materia trattata, promosso  da una associazione privata, ma  che  ha offerto  anche una lezione di stile e di umanità alle   istituzioni ufficiali  comunali preposti dai  servizi  sociali, è   il  caso   li rilevarlo.

G. C.



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