L’undicesima edizione della manifestazione si è svolta nella
location incantevole di Minori, perla della Costiera Amalfitana.
Una sfida golosa, tecnica e antropologica che ha visto confrontarsi i prodotti provenienti da 10 regioni.
Dopo attente degustazioni, a salire sul podio, con 259 punti, è stata la ventricina del Vastese de “Le Fattorie del Tratturo” di Scerni.
Il pregiato insaccato, già in passato premiato come il salame più buono e naturale d’Italia, è stato insignito perchè "profondamente radicato nel suo territorio di origine e realizzato con l’utilizzo delle parti più nobili del maiale". I soli ingredienti che vengono aggiunti alla carne, tagliata a punta di coltello, sono il peperone trito dolce o piccante, il finocchietto e il sale, usato per la conservazione dell’insaccato.
L’azienda di Scerni si è aggiudicata anche il premio “Accademia del Peperoncino”, per il miglior salame piccante, assegnato sempre alla ventricina del Vastese, ed il riconoscimento per il “Miglior salame di quinto quarto”, conferito alla Salamella di Fegato al Vin cotto.
"Felicissimo di portare l’Abruzzo ad una ribalta di una cronaca positiva, di speranza e di rinascita – ha commentato il proprietario, Luigi Di Lello – Felicissimo di avervi contribuito con ciò che facciamo da tante generazioni ogni volta con rinnovata passione". Un riconoscimento alla nostra terra che davvero ora più che mai ha bisogno di tornare a credere nel futuro.
Giuseppe Catania
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