On. Remo Gaspari (1921-2011) |
di GIUSEPPE CATANIA
Remo Gaspari (1921-2011) è stato il politico abruzzese più noto del secolo scorso, dieci volte deputato, sedici volte ministro. Uno degli esponenti più influenti della Democrazia Cristiana.
Nel 2006 l'Editrice Cannarsa di Vasto pubblicò un
pregevole volume di Antonio Calabrese, Docente di Storia e Filosofia, dedicato a Remo Gaspari, all'epoca ancora in vita. Titolo: "Remo Gaspari - una vita per la politica - tratti salienti del suo operato in Abruzzo".
Il libro, fra i tanti che sono stati dedicati a Remo Gaspari vuole sintetizzare la ininterrotta e lunga attività dell'uomo di governo improntata, come sottolineava Germano De Cinque nella prefazione "ad un alto senso del dovere, con spirito di sacrificio che lo portano a trascurare anche le vacanze, pur di non perdere mai il contatto con il suo elettorato, del quale ancora conosce tutte le esigenze". "Etica che per il senso dell'amore per la sua terra, anteponeva anche ai più cari affetti familiari".
La pubblicazione, come accennava l'Autore, è motivata dal de-siderio di un gruppo di amici per sottolineare l'85° compleanno di Remo Gaspari ed è caratterizzata, soprattutto, dalla narrazione di un itinerario che lo Statista di Gissi ha tracciato nell'intento di contribuire a "realizzare le condizioni del progresso, non solo in Abruzzo, ma in Italia" volta ad accrescere il prestigio e l'autorevolezza dei deputati e senatori eletti in Abruzzo per "contare" nel Parlamento e nel Governo.
Nutrita la nota biografica di Remo Gaspari sin dalla sua militanza nella DC dal 1945 a fianco di Giuseppe Spataro, il suo incarico di Sindaco di Gissi per molti anni, l'elezione a Deputato al Parlamento dal 1953 al 1992, le otto nomine a Sottosegretario nel Governo dal 1960 al 1969 e i 14 incarichi di Ministro dal 1969 al 1992, risultando, dopo il senatore a vita Giulio Andreotti, secondo per presenze nel Governo Italiano.
Antonio Calabrese esamina, con Remo Gaspari protagonista, le condizioni dell'Abruzzo nei difficili anni del dopoguerra, l'intervento nella Cassa per il Mezzogiorno e la ricostruzione a cominciare dal 1958 nei vari settori dell'economia e del sociale.
A fianco di Remo Gaspari, Antonio Calabrese riporta notizie inedite e gli impegni con i principali collaboratori e parlamentari, tra cui De Luca, Bottari, Artese; la creazione dei consorzi di bonifica e industriali, l'industrializzazione del vastese con l'insediamento della Società Italiana Vetro, gli investimenti ed i problemi occupazionali, lo sviluppo turistico.
Remo Gaspari (1921-2011) è stato il politico abruzzese più noto del secolo scorso, dieci volte deputato, sedici volte ministro. Uno degli esponenti più influenti della Democrazia Cristiana.
Nel 2006 l'Editrice Cannarsa di Vasto pubblicò un
pregevole volume di Antonio Calabrese, Docente di Storia e Filosofia, dedicato a Remo Gaspari, all'epoca ancora in vita. Titolo: "Remo Gaspari - una vita per la politica - tratti salienti del suo operato in Abruzzo".
Il libro, fra i tanti che sono stati dedicati a Remo Gaspari vuole sintetizzare la ininterrotta e lunga attività dell'uomo di governo improntata, come sottolineava Germano De Cinque nella prefazione "ad un alto senso del dovere, con spirito di sacrificio che lo portano a trascurare anche le vacanze, pur di non perdere mai il contatto con il suo elettorato, del quale ancora conosce tutte le esigenze". "Etica che per il senso dell'amore per la sua terra, anteponeva anche ai più cari affetti familiari".
La pubblicazione, come accennava l'Autore, è motivata dal de-siderio di un gruppo di amici per sottolineare l'85° compleanno di Remo Gaspari ed è caratterizzata, soprattutto, dalla narrazione di un itinerario che lo Statista di Gissi ha tracciato nell'intento di contribuire a "realizzare le condizioni del progresso, non solo in Abruzzo, ma in Italia" volta ad accrescere il prestigio e l'autorevolezza dei deputati e senatori eletti in Abruzzo per "contare" nel Parlamento e nel Governo.
Nutrita la nota biografica di Remo Gaspari sin dalla sua militanza nella DC dal 1945 a fianco di Giuseppe Spataro, il suo incarico di Sindaco di Gissi per molti anni, l'elezione a Deputato al Parlamento dal 1953 al 1992, le otto nomine a Sottosegretario nel Governo dal 1960 al 1969 e i 14 incarichi di Ministro dal 1969 al 1992, risultando, dopo il senatore a vita Giulio Andreotti, secondo per presenze nel Governo Italiano.
Antonio Calabrese esamina, con Remo Gaspari protagonista, le condizioni dell'Abruzzo nei difficili anni del dopoguerra, l'intervento nella Cassa per il Mezzogiorno e la ricostruzione a cominciare dal 1958 nei vari settori dell'economia e del sociale.
A fianco di Remo Gaspari, Antonio Calabrese riporta notizie inedite e gli impegni con i principali collaboratori e parlamentari, tra cui De Luca, Bottari, Artese; la creazione dei consorzi di bonifica e industriali, l'industrializzazione del vastese con l'insediamento della Società Italiana Vetro, gli investimenti ed i problemi occupazionali, lo sviluppo turistico.
L'Università, la politica amministrativa, l'avvento del metano nel vastese, con Remo Gaspari in linea sempre per risolvere, come ricorda Antonio Calabrese, gli "squilibri territoriali tra le diverse aree della regione, attraverso l'ampliamento della base produttiva e la creazione di nuovi posti di lavoro: il superamento delle carenze dei servizi sociali per ampie fasce di popolazione ed estese zone industriali. Con l'adeguamento delle dotazioni infrastrutturali, soprattutto al fine di rendere possibili nuove localizzazioni produttivo".
Il politico, lo Statista ancora impegnato nel rappresentare le aspettative della gente d'Abruzzo, l'uomo guida per additare alle nuove generazioni i programmi e le iniziative a difesa degli interessi delle popolazioni, forte di una esperienza politica di oltre 40 anni. La cui attività, impegnata e vigorosa, lo colloca - come sottolinea Antonio Calabrese - nella scia della migliore classe politica abruzzese per la fedeltà agli ideali del la comunità del sud".
Il politico, lo Statista ancora impegnato nel rappresentare le aspettative della gente d'Abruzzo, l'uomo guida per additare alle nuove generazioni i programmi e le iniziative a difesa degli interessi delle popolazioni, forte di una esperienza politica di oltre 40 anni. La cui attività, impegnata e vigorosa, lo colloca - come sottolinea Antonio Calabrese - nella scia della migliore classe politica abruzzese per la fedeltà agli ideali del la comunità del sud".
Giuseppe Catania
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