Le fototrappole sono dotate di sensori di movimento e il comune ha deciso di dichiarare guerra agli inquinatori abusivi,con una spesa di tremila euro con la installazione per le trappole che,peraltro, rientrano nell'attività svolta dalla Pulchra che si occupa dello smaltimento dei rifiuti urbani. L'onere è di circa 11.352 euro per un intervento mensile della durata di sei ore per ciasuno dei punti prefissati dove,solitamente sono depositati i rifiuti da parte degli abusivi:piazzale Fiume (parcheggio);Sant'Antonio Abate (nei pressi della ex caserma,località Maddalena (fondovalle), strada Zimarino,San Lorenzo,Statale 16.
GIUSEPPE CATANIA
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