dalla ASL riceviamo e pubblichiamo
«Adesso basta con i toni sempre più alti e con le provocazioni. L’ospedale di Vasto non ha bisogno di qualcuno che venga a salvarlo inscenando farse, perché i problemi li risolve la Direzione aziendale con atti concreti e ponderati, tenendo conto della domanda di salute espressa dagli utenti e delle necessità delle unità operative»: il manager della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, interviene sulla “questione
vastese” rinunciando all’abituale inclinazione a non entrare nelle polemiche, evitando antipatici “botta e risposta” con rappresentanti delle forze politiche o delle istituzioni.
«Mi sento incalzato da continui atti d’accusa - prosegue Flacco - ai quali ora sono costretto a replicare per ristabilire la verità dei fatti, liberando il campo da mistificazioni e qualunquismi. In questi giorni tutte le questioni legate al San Pio sono state affrontate nel corso di riunioni precedentemente programmate, non convocate, quindi, a seguito di pressioni esterne. Andiamo per ordine: i problemi della Radiologia sono stati affrontati in un incontro del Dipartimento a cui ha preso parte anche il direttore facente funzioni a Vasto, Giuseppe Palombo, il quale ha portato i dati di attività riferiti al 2016 che attestano volumi tutt’altro che negativi, con circa 60 mila prestazioni, frutto dell’impegno di tutto il personale, cui va il ringraziamento della Direzione, e disegnano una realtà ben diversa dagli urlatori che parlano di un Servizio distrutto e ridotto ai minimi termini.
Sul fronte del personale, abbiamo attivato la mobilità interregionale e si provvederà all’assunzione di due nuovi radiologi. È stato inoltre autorizzato per i medici il lavoro straordinario, che permetterà di incrementare le prestazioni. Certo la Direzione non è nelle condizioni di impedire o prevedere mobilità dei radiologi verso altre sedi, che pure ogni tanto si verifica, determinando l’arrivo a Vasto di giovani non di grande esperienza. Per i tecnici, invece, Palombo non ha evidenziato carenze sotto il profilo numerico, anche se alcuni sono esentati dal lavoro notturno per via di prescrizioni.
Sul piano delle tecnologie, la Radiologia di Vasto ha a disposizione da qualche mese il nuovo “telecomandato” ed è stata pubblicata la gara europea per la nuova Tac a servizio del Pronto soccorso.
Ugualmente è stata risolta la carenza di medici in Chirurgia determinata dal pensionamento di tre unità, sostituite con una mobilità volontaria da Lanciano e due assunzioni a tempo indeterminato effettuate attingendo dalla graduatoria aziendale stilata con l’ultimo concorso.
Non è compito dell’Azienda, invece, definire le questioni riferite a Emodinamica e Geriatria, poiché si tratta di scelte di programmazione che investono la Regione Abruzzo, così come nello stesso ambito resta ancora l’iter procedurale per la costruzione del nuovo ospedale, che sapremo gestire adeguatamente quando toccherà all’Azienda entrare in gioco. Mi sembra, evidente, dunque, l’attenzione della Direzione Asl a tutte le tematiche che investono l’assistenza sanitaria nel Vastese, a cui certo non giovano parole inutilmente infuocate che possono andare bene solo nei comizi elettorali. E le occupazioni - conclude Flacco - lasciamole agli studenti a scuola».
Vasto, 23 dicembre 2016
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