martedì 20 dicembre 2016

ECCO TUTTE LE STUPENDE FOTO DEL CALENDARIO DI MICHELE CALVANO

Michele Calvano, gentilmente, ci ha autorizzato la pubblicazione delle pagine del suo elegante Calendario Vasto 2017. 
Così Giuseppe Catania aveva scritto in occasione della presentazione il mese scorso:
"Michele Calvano ci offre un altro suo capolavoro scaturito dalla sua macchina fotografica,il "Calendario Vasto 2017", in una suggestiva carrellata di 12 immagini, una per ciascun mese,
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corredato da una copertina di grande espressione cromatica in una esplosione di colori che esaltano la visione della località marina che sembra un autentico merletto. Foto stupende, studiate con una eccezionale e sapiente carica emotiva per rappresentare, mese per mese, immagini della spiaggia in inverno (Gennaio); del Trabocco del Trave sotto la neve (febbraio); della pesca con la Sciabica (marzo) in una atmosfera di magica suggestione e in una ecce-zionale scena di dorata atmosfera; l'ombrellone giallo (aprile) che appare con una prospettiva bene architettata che viene esaltata dal cielo azzurro; Punta Aderci (maggio) con il fiorire dei papaveri tra il verdeggiare del declivio che si spinge fino alla scogliera. Il vecchio rudere (giugno) nel delicato verdeggiante prato e l'azzurro del mare tratteggiato da delicate nubi, il rudere di un vecchio fabbricato richiama alla memoria un tempo passato quando l'uomo era protagonista della terra, e della natura. Trabocco in una notte di luna (luglio) ci appare come una pittura rilucente d'un bagliore che evoca il misterioso arcano del plenilunio che spesso ci porta a sognare con la fantasia. L'attesa (Agosto) nel miraggio della natura ricca di colori su cui si staglia la balza della collina su cui domina la Città in attesa di godere dei privilegi estivi. Quando l'estate va via (settembre) in una visione mesta quasi a rimpiangere la stagione passata, preludio della mesta e desolata dell'autunno. Magica atmosfera (ottobre) in cui l'immagine quasi ci annunzia pittoricamente, l'approssimarsi di tonalità dense di mestizia, presagio di un soffuso cromatismo crepuscolare. Barche a riposo (novembre) in una esplosione di colori che esaltano il retaggio della quiete e il ricordo di una cessata opera quotidiana. Aspettando il Natale (Dicembre): la città tutta assorta in tripudio di colori e di magiche stelle in attesa dell'evento che recherà pace e serenità alla Città per l'avvento del Messia".

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