Comunicato stampa
Presentazione del libro “ Narrare
la Poesia”di Concetta Russo
Si
può narrare la poesia? Il titolo, volutamente provocatorio dell’opera, vuole
evidenziare il carattere pragmatico dei
molteplici spunti lirici che sembrano materializzarsi nello scorrere del tempo. Vuole anche
sottolineare il rifiuto di una netta
separazione tra poesia e prosa tessendo i fili di una rinnovata funzione del
linguaggio poetico .
In
quest’ ottica, L’autrice, che ha alle
spalle una lunga esperienza di docenza e scrittura giornalistica, fa il suo esordio, sabato 8 ottobre presso la Torre Diomede del
Moro, Vico Storto del Passero in Vasto, presentando un testo originale che si articola in sette percorsi di vita maturati
durante esperienze particolari: Grembo
Materno, La Ricerca di Dio, Quel che chiamiamo Amore, Prossimo mio, Compagni di
viaggio, Questo mio Tempo, Allo
Specchio.
Tali percorsi, attraverso una cronologia ben
definita del contesto storico, partono dal presente per arrivare ad un passato
che ne segna l’inizio e la fine in un continuum nel quale si realizza un
tracciato a spirale : sette storie
poetiche che si snodano sulla medesima traiettoria tra i meandri di un’intera
esistenza.
Un processo
evidenziato dall’immagine della copertina, che fa esplicitamente riferimento
alla spirale logaritmica di Jackob Bernouilli, un tipo di spirale che si
ritrova spesso in natura, nel microcosmo, in conchiglie, alcune tipologie di
foglie… nel macrocosmo, nei grandi uragani, nei bracci delle galassie ed anche
in mirabili opere prodotte dalla mano dell’uomo come la scala a chiocciola
dell’Abbazia benedettina di Melk, le celebri istallazioni di Merz e molteplici
oggetti del design contemporaneo.
Concetta Russo
Concetta
Russo (Napoli, 1951) Laureata in “Scienze Umane”, ha esercitato la professione docente
di Lettere, Pedagogia, Psicologia, Filosofia e Scienze sociali dal 1974 al
2009, dedicandosi a numerose attività di sperimentazione e progetti pilota in
campo pedagogico.
Dal 1996 collabora con diversi giornali locali
e nazionali, riviste specializzate in arte e antiquariato. Iscritta all’ordine
dei giornalisti, attualmente si sta dedicando attivamente alla salvaguardia del
patrimonio ambientale e culturale del territorio, sta anche incrementando la
sua attività di scrittrice ottenendo riconoscimenti significativi nell’ambito
di molteplici “Premi Nazionali di poesia e narrativa”
Da
segnalare il conseguimento, nel 2011, del Primo Premio Nazionale Histonium,
sez. D, con il racconto inedito “ La ragazza che viene dal Sud “.
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