Padre Antonio Zinni ha celebrato la sua prima messa nella chiesa di Sant'Antonio di Padova.
Davvero in tanti ieri sera hanno partecipato alla solenne celebrazione eucaristica presieduta per la prima volta da Padre Antonio Zinni, camilliano, fresco di ordinazione sacerdotale per imposizione delle mani di Mons. Bruno Forte.
Parenti, amici, conoscenti e tanti fedeli si sono idealmente stretti in un grande abbraccio a Padre Tony, soprattutto la comunità parrocchiale di S. Pietro che
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lo ha visto crescere spiritualmente accanto al parroco, don Stellerino d'Anniballe, "un modello di sacerdote", come
ha sottolineato il novello sacerdote, "vero, autentico, santo che si è impegnato ed ha lottato per la parola.
E questa parola ha un nome con la P maiuscola: si chiama Gesù. E don Stellerino ha venduto anche la faccia, pur di proclamarlo al mondo intero, come quando ha acquistato i satelliti, spendendo fior di quattrini. Questa volta ti dico io bravo don Stellerino: c'è un Dio nell'alto dei cieli che tutto, a suo tempo, ti ricompenserà. E dunque, sei stato per me di stimolo nel mio cammino sacerdotale, un ottimo esempio, anzi, forse non avrei trovato altri esempi come te".
Presenti alla cerimonia anche tanti amici e confratelli camilliani, venuti da Roma e da Bucchianico, per partecipare all'ordinazione sacerdotale ed alla prima messa solenne, come padre Antonio, superiore dell'Ospedale S.Giovanni-Addolorata di Roma, e padre Germano di Bucchianico. Al termine della celebrazione è stata data lettura della benedizione apostolica inviata da papa Francesco.
La celebrazione eucaristica è stata impreziosita dalla partecipazione del Coro Polifonico "Stella Maris", diretto dal M° Paola Stivaletta.
Lino Spadaccini
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