Invito:
Il Sindaco della Città del Vasto FRANCESCO MENNA è lieto di invitare la S. V. alla presentazione del volume DELIBERE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTÀ DEL VASTO 1869-1961: interverranno LUCIANO LAPENNA già Sindaco di Vasto, GIUSEPPE FORTE Presidente del Consiglio Comunale, CARMELA DEL BORRELLO Ideatrice del volume, RENATA D'ARDES Curatrice delvolume, PAOLO CALVANO Ricercatore. Sabato 29 ottobre - ore 18,00 - Sala Pinacoteca - Palazzo d'Avalos - Vasto
Sull'argomento il 14 dicembre 2015 "Noivastesi" ha pubblicato questa nota del prof. Luigi Murolo
di LUIGI MUROLO
È da qualche tempo che sto aspettando l’uscita di un libro che consentirà lo studio della storia
politico-amministrativa di Vasto dal 1869 al 1961. Si tratta dell’elenco compilato da Renata D’Ardes sulle delibere del Consiglio comunale di Vasto approvate nel range temporale compreso tra le due date su enunciate. È un libro che ho visto emergere nel suo farsi. Che ho seguito passo dopo passo nel corso delle sedute di ricerca nell’Archivio Comunale. Da quando nel 1982 la Sovrintendenza per i beni archivistici ha avviato il riordino delle carte prodotte nei secoli dal Comune di Vasto (ammucchiate per decine e decine di anni in scantinati e ricoveri improvvisati) è questo il primo strumento di ricerca disponibile per gli interessanti. Gli studiosi, finalmente, disporranno di un indice analitico delle deliberazioni per poi andarle a consultare direttamente in archivio. Dunque, nessun lavoro preliminare di individuazione degli argomenti. Ma un lavoro diretto sul documento. Da questo punto di vista, la ricerca condotta sugli atti di politica amministrativa non avrà più il segno del kronos (il tempo quantitativo trascorso in archivio), ma quello del kairos (il tempo qualitativo, utile). In questo senso, i lavori legati a tale segmento di studi avranno sempre l’impronta di Renata D’Ardes nella realizzazione. Difficile trovare un dipendente comunale che faccia del suo impegno professionale un libro. Un dispositivo destinato all’utilizzabilità altrui. In buona sostanza, l’autrice appartiene a quella rara categoria di funzionari della pubblica amministrazione capace di rendere misurabile gli effetti del proprio incarico. Il che vuol dire: passione per la propria attività. Come dicono i francesi: chapeau. Non solo per un’anticipazione libraria. Ma soprattutto per una meritata recensione. L.M.
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