giovedì 4 agosto 2016

ANMI: tradizionale rievocazione della pesca alla sciabica

Vincenzo Canci
Domenica 7 agosto, nella mattinata, promossa dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia - sezione
Medaglia d'Oro Raffaele Paolucci di Vasto, si svolgerà lungo la costa di Marina di Vasto, la X edizione della rievocazione della tradizionale pesca con la rete a "sciabica".
Presidente ANMI Luca Di Donato

Lo ha annunciato il Presidente ANMI Luca Di Donato, confermando che alla tradizionale manifestazione vi prenderanno parte marinai e soci del sodalizio e che da questa edizione è stata aggiunta la denominazone "Memorial Mario Pollutri", per rendere omaggio alla memoria del defunto presidente cav. Mario Pollutri.

La sciabica è una rete da pesca a strascico con assetto verticale, per pesce piccolo, usata sotto costa.

Durante la manifestazione, tutte le fasi della pesca verranno illustrate, tramite megafono, dalla dott. Miranda Sconosciuto.

La storia : un antico rituale a Vasto


Quando i pescatori di Vasto erano impediti a imbarcarsi sulle "paranze", a causa delle proibitive condizioni del mare, ricorrevano ad un antico rituale per andare a pesca. Utilizzavano la tecnica della pesca con la rete a "sciabica", capace di intrappolare i pesci, non distaccandosi molto dalla battigia. Ma tale espediente veniva anche utilizzato nelle giornate normali, per lo più nelle prime luci dell'alba, quando si sa, il pesce è come "addormentato" e facilmente cade nella trappola.

La sciabica veniva prima ancorata a riva con una resta, l'altra parte veniva trasportata su di una piccala barca e calata in acqua ma trattenuta con l'altra resta, con un movimento a remi semicircolare al largo, non più oltre duecento metri dalla riva. Da qui, i pescatori iniziavano a tirare la "sciabica" per far si che il pesce rimanesse intrappolato nella parte centrale.

Movimenti lenti e misurati per far si che i pesci non sfuggissero ma venissero trascinati a riva mano a mano che la rete si restringe va. Con questa tecnica i pescatori di Vasto riuscivano ad ottenere buoni quantitativi di pescato molto vario, anche di discrete dimensioni, utili per essere adoperati per la preparazione del brodetto.

Poiché la "sciabica" veniva trascinata sfiorando il fondale del mare, oltre ai pesci venivano pescati crostacei, vongole, gamberetti, aragostine, panocchie, che bene si accoppiano per rendere più gustoso il brodetto di pesce alla vastese.

Alla "sciabica " erano soliti assistere i villeggianti, affascinati dalla tecnica di questa, pesca particolare, e per acquistare il pescato ancora "vivo".

Anche i residenti da Vasto alta si recavano alla marina per acquistare il pescato, ritenuto una leccornia per quanti sanno cucinare.

Purtroppo, questa pesca alla "sciabica" non si usa più perché i marinai preferiscono imbarcarsi sui moderni pescherecci.

Solo qualche nostalgico si azzarda a pescare con la "sciabica", che però, non attrae più.

Giuseppe Catania


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