da Pino Cavuoti riceviamo e pubblichiamo
Nel nome del Beato Piergiorgio Frassati, lunedì scorso 4 luglio, le confraternite di Vasto si sono ritrovate nella
Cattedrale San Giuseppe per partecipare alla celebrazione della Santa Messa presieduta dal parroco don Gianfranco Travaglini. Un momento di preghiera e di riflessione sull’universitario torinese, patrono delle Confraternite d’Italia e canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1990, di cui quest’anno ricorre il 91esimo anniversario della morte.
Cattedrale San Giuseppe per partecipare alla celebrazione della Santa Messa presieduta dal parroco don Gianfranco Travaglini. Un momento di preghiera e di riflessione sull’universitario torinese, patrono delle Confraternite d’Italia e canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1990, di cui quest’anno ricorre il 91esimo anniversario della morte.
La cerimonia ha avuto inizio con un momento di preghiera introduttiva all’esterno della chiesa prima di varcare la Porta Santa locale, individuata nella nostra Diocesi nell’anno giubilare della misericordia. Il sacerdote ha invitato a guardare il mondo con gli occhi della storia di Cristo «abbandonandosi a Lui vera e unica porta della salvezza».
Nel corso dell’omelia è stata ricordata la figura di Piergiorgio Frassati ribadendo che la santità è la chiamata che riceve ogni cristiano in forza del battesimo ed è stato ricordato il messaggio di Papa Wojtyla che la santità è per tutti, per ogni battezzato. Don Travaglini, tra l’altro assistente spirituale delle Confraternite cittadine, ha evidenziato come nei suoi 24 anni di vita il Beato Piergiorgio abbia vissuto da cristiano in pienezza nel mondo e nel suo tempo. Un impegno coraggioso di giovane e di universitario a servizio degli altri e di chi si trovava in stato di povertà e sofferenza. Da qui l’invito a tutti i confratelli a vivere da laici lla propria vocazione cristiana perché «la vostra specialità come cristiani sia quella di esserlo nell’ambiente in cui si vive, nell’ordinarietà delle cose». Pertanto bisogna «riscoprire di vivere la propria esistenza alla luce del vangelo, perché Cristo viene a ridarci la vita interiore attraverso la misericordia del Padre».
Al termine della Santa Messa Nino D’Annunzio, coordinatore della Confraternite vastesi, ha rivolto un saluto a tutti i presenti evidenziando l’iniziativa di ritrovarsi in preghiera nel giorno della morte di Piergiorgio Frassati, avvenuta il 4 luglio del 1925. «E’ importante – ha detto –
conoscere la sua breve ma intensa vita cristiana il quale soleva dire che non bisogna vivacchiare, ma vivere con i poveri e per i poveri».
Erano presenti la Confraternita della Madonna della Salette, Confraternita Madonna Santissima dell’Addolorata, Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone, Confraternita Maria Santissima del Carmine e Confraternita del Sacramento.
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