Paolo Calvano e Mirko Menna |
Presentato
nella sede del Centro Europeo di Studi Rossettiani il volume del Prof. Paolo
Calvano sulla genealogia della famiglia Rossetti, "The Tree of Life".
Dopo
l'introduzione del Prof. Gianni Oliva, direttore del Centro Europeo di
Studi Rossettiani, è toccato a Mirko Menna, coordinatore scientifico del Centro
Studi e autore della prefazione del libro, presentare brevemente l'ultima
fatica editoriale del Prof. Calvano e presentare al
FOTO >>>pubblico le autrici di tre
interessanti tesi di laurea sulla famiglia Rossetti.
Lino
Spadaccini
L'intervento
dell'autore del libro Paolo Calvano è stato sostanzialmente diviso in tre parti.
Innanzitutto, la ricostruzione dell'albero genealogico della famiglia Rossetti
e l'evoluzione del cognome da quello originale Della Guardia, detto "di
Ruscio", in un certo senso ad indicarne il soprannome, fino alla
trasformazione definitiva in Rossetti,
apparsa per la prima volta in un documento del 1741.
Il
secondo elemento analizzato dal Prof. Calvano è l'immagine data da Gabriele della
sua famiglia, quasi una famiglia decaduta, che nel passato aveva avuto
letterati, cardinali ed anche un bibliotecario a San Marco, in pratica e come
se si fosse costruito un passato nobile, che non corrispondeva alla realtà dei
fatti, in quanto i Rossetti erano una famiglia di fabbri ferrai.
L'ultimo
elemento approfondito dall'autore del libro, attraverso materiale molto
interessante, che potrebbe costituire la base per una nuova pubblicazione, sono
i contatti ripresi verso la fine dell'Ottocento dai Rossetti londinesi, prima
da William Michael e, successivamente, dalle sue figlie Helen e Olivia.
Helen
ed il nipote Geoffrey, vennero a Vasto in occasione dell'inaugurazione del
monumento a Gabriele Rossetti, avvenuta il 12 settembre del 1926, alla presenza
del principe ereditario Umberto di Savoia, mentre Olivia, impossibilitata a
partecipare, in quanto impegnata come interprete a Ginevra nella Società delle
Nazioni, venne a Vasto il 1° settembre dell'anno successivo, ospite del Gr.
Uff. Gelsomino Zaccagnini, ed ancora nel novembre del 1954, in occasione
dell'inaugurazione della mostra organizzata per il centenario della morte di
Gabriele Rossetti, con l'esposizione di opere originali, in gran parte
provenienti dalla National Trust di Londra, ed oltre settanta foto di opere di Dante Gabriel Rossetti, successivamente donate alla
Città.
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