sabato 7 maggio 2016

"Incontri con l'Archeologia": ALLA RISCOPERTA DELL'ANTICA HISTONIUM, con Andrea Staffa

Iniziati, nella pinacoteca di Palazzo D'Avalos a Vasto, gli "Incontri con l'archeologia”: il primo giovedì 5 maggio, gli altri con cadenza settimanale nei giorni 12, 19, 26 maggio.
Primo appuntamento sul tema "Alla riscoperta dell'antica Histonium - novità recenti" con il dott. Andrea Rosario Staffa, della Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo, in collaborazione della delegazione di Vasto del FAI (Fondo Ambiente Italia), di cui è presidente l’avv. Maria Grazia Mancini.


Il dott. Staffa è stato presentato dall’arch. Lino D'Annunzio per
sottolineare l'impegno dell'amministrazione comunale per la promozione culturale delle tradizioni storiche-culturali della Città. Il dott. Staffa conosce bene Vasto, in passato ha curato la pubblicazione del volume "Dall'antica Histonium al Castello di Vasto" (Lions Club Vasto Host - Soprintendeza Archeologica dell'Abruzzo - Municipio della Città del Vasto, Schena editore, 1995) e pubblicato molti altri studi; ha diretto i numerosi interventi di scavi a seguito della frana del 1956 e predisposto l'assetto museale di Palazzo D'Avalos ove sono custoditi rari e preziosi cimeli affiorati nel tempo a Vasto e dintorni.



Staffa si è soffermato nella trattazione dei rinvenimenti archeologici lungo l'asse viario crocevia tra il Sangro ed il Trigno, con la localizzazione delle necropoli sul tratturo di Vasto ove sono stati rintracciati insediamenti a capanna nelle località S.Antonio e San Lorenzo,con tombe risalenti all'età del ferro. Ha affrontato anche il tema dei ritrovamenti affiorati in località Punta Penna, zona strategica ove esisteva un centro abitato ed un santuario italico del 1° secolo a.C. e la città di Buca. Qui è stato rinvenuto un frammento di lapide con incisa la dedica e Caio Osidio,che ricopriva il ruolo senatoriale. Negli anni 1991/92 gli scavi hanno riportato alla luce le strutture del porto romano e la chiesa paleocristiana nei pressi di Santa Maria della Penna (sec. 1° a.C.),e l'abitato, nonché una torre fortificata fatta edificare da Federico II. E ancora punta della Lotta e fonte Lebba con una struttura sottomarina con il rinvenimento di due ancore in ferro e conferma della valenza archeologica, soprattutto per quanto riguarda il problema viario delle comunicazioni ed i trasporti marittimi.

Piantina Storica dal volume di A.R. Staffa
Il dott. Staffa si è soffermato sulla zona orientale della Città, dove è stata creata la passeggiata archeologica di via Adriatica, dove sono sparsi reperti di epoca romana in tutto il percorso. Sui siti di Palazzo D'Avalos, Santa Maria Maggiore, San Michele, S. Antonio Abate, la Soprintendenza ha eseguito rilievi e interventi di consolidamento e controlli, a tutela del territorio. Evidenziata la presenza dell'anfiteatro romano a Piazza Gabriele Rossetti, dove sono affiorati muri reticolati in più punti; i resti dell'acquedotto romano delle Luci, che alimentava le "cisterne"; il tratto dell'acquedotto del Murello; la localizzazione del "Foro" e del "Portico" ove,nei secoli scorsi si erano già verificate delle frane (XV sec.)

In questa zona il FAI, come ha sottolineato l’avv. Mancini, si è assunto l'onere di gestire le Terme, in collaborazione della Soprintendenza Archeologica e con la fattiva adesione di sponsor locali. Ciò con l’obiettivo di consentire visite ed eventi, anche con il coinvolgimento delle scuole, per avviare la promozione della cultura e nella consapevolezza che il patrimonio archeologico merita di essere valorizzato. Infatti, nel 2015 sono stati effettuati interventi di ripulitura dei pavimenti a mosaico, impegnando le scolaresche, che si sono assunte l'onere di essere anche "ciceroni" nelle visite alle "terme romane".

Il 12 maggio Esmeralda Remotti parlerà su "Le antiche navi di Pisa”, l’archeologia disvela un millennio di navigazione.
Il 19 Maggio "Proiezione del documentario "L'Italia dei Longobardi" prodotto dal l'Associazione Italia Longobardorum, realizzato da Archeoframe, Università IULM Milano, presentato da Francesco Prezioso.
Il 26 maggio "Orride presenze, animali fantastici e demoni dell'immaginario ancestrale dell'antichità" di Elisabetta Setari.

GIUSEPPE CATANIA

1 commento:

Unknown ha detto...

Leggo di una ..."chiesa paleocristiana di Santa Maria della Penna (sec. 1° a.C.)"!
Sommessamente, trovo difficile immaginare e credere che esistesse una chiesa, sia pure "paleocristiana", ...ante Christum natum!