E' iniziata la Passeggiata tra i cortili dei palazzi
storici, con la partecipazione del coro dell'Associazione
Vigili del Fuoco in congedo, di cui è presidente
il dinamico Antonio Ottaviano.
Primo appuntamento a Palazzo Cardone, via Vescovado,
con la descrizione storico architettonica del giornalista Giuseppe Catania.
L'edificio, che conserva la sua originaria struttura,
esterna ed interna, risale al 1700, si articola su due
livelli con paramenti in mattoni faccia vista la cui
facciata è caratterizzata da due portoni ad
arco
incorni ciati da bugnati a piano terra, e tre aperture
con cornice sovrastata da timpani al 1° piano.
Sono stati ricordati i discendenti della nobile famiglia
Cardone, fino all'ultimo proprietario di parte
dell'edificio l'arch. De Rosa, un professionista di seria
preparazione, il quale ha accolto i partecipanti alla
manifestazione, nella visita del palazzo da lui restaurato
con la conservazione originaria della strutture
a dei materiali, nel rigoroso rispetto degli ambienti
così come acquisiti e destinati alla dignitosa abitabilità
moderne con arredi ed elementi decorativi,
tra cui colonne e capitelli ed alcuni reperti custoditi
facenti parte dell'antica fabbrica.
Nel Cortile di Palazzo Cardone, il Coro dell’Associazione
dei Vigili del Fuoco in congedo, con la direzione
del tenore Silvano Muratore e del soprano Noriko Oto,
ha allietato i numerosi intervenuti con l'esecuzione
di un repertorio di brani tradizionali di Vasto
e di musiche italiane, accolti con frequenti applausi
e lusinghieri commenti.
La prossima passeggiata tra i palazzi storici di
Vasto è programmata per il 9 aprile nel cortile
di Palazzo De Mutiis, già dei Laccetti, di cui si ricordano
Valerico (1836-1909), autore di numerosi capolavori
il dipinto "Christus Imperat" presentato alla
Esposizione Internazionale di Roma nel 1882; e Beniamino
Laccetti che nel 1908, previde il grande porto
di Punta Penna di Vasto.
GIUSEPPE CATANIA
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