venerdì 15 aprile 2016

Florindo Ritucci Chinni (1886-1955): Sindaco di Vasto, poeta, pittore, compositore

Florindo Ritucci Chinni
Florindo Ritucci Chinni (Vasto il 28.10.1886 - 12.1.1955), una delle personalità più illustri di Vasto: Sindaco, poeta, pittore, compositore. 

di Giuseppe Catania

 Nasce a Vasto da Saverio e da Carmela Provicoli e, bene avviato agli studi, consegue, ancor giovanissimo, la laurea in giurisprudenza. Convinto democratico, da giovane opera nelle fila del Partito Popolare. Nel 1923, nella lista di opposizione a quella fascista, consegue una vittoria elettorale unica e viene eletto Sindaco di Vasto. In questa veste promuove molte iniziative sociali, politiche e culturali per la crescita della società e realizza importanti opere edilizia pubblica per la scuola. Insegnante di profonda cultura, istruisce schiere di
giovani alla palestra del diritto, alla Scuola Operaia di Mutuo Soccorso, promuovendo ed attivando la Scuola D'Arte per l'Artigianato. Versatile in poesia, pittura, musica, colleziona molte composizioni accolte con lusinghiero successo anche in campo nazionale. Sua la canzone dialettale vastese "Cuncittì" che esprime il folclore d'Abruzzo ed il riflesso della popolarità della quale traeva vanto e per la quale viveva. Di grande espressione le composizioni pittoriche "paranze" e "marine", "paesaggi", "studi", interpretate con un cromatismo tenue ma ricco di luce e di semplicità, costituiscono un notevole patrimonio di grande impegno estetico. L'innata vocazione artistico-culturale e l'impegno politico-amministrativo lo collocano a giusto diritto tra le personalità più illustri di Vasto.

L'avv. Florindo Ritucci Chinni con la moglie Adele Sartirana
 Dopo la parentesi trascorsa in Africa Orientale, dal 1935 al 1946, auspice il grande amico e concittadino on.Giuseppe Spataro, Florindo Ritucci Chinni, con attiva presenza politica, contribuisce alla rinascita del paese. Risulta vincitore nelle elezioni dell'aprile 1946 e si insedia come sindaco la cui carica mantiene fino alla sua morte, nel 1955. Per l'elevazione e la ulteriore conoscenza del territorio del vastese assume l’impegno di pubblicare relazioni, saggi, studi sulle tradizioni popolari, sulla storia della Città del Vasto e fonda e dirige il periodico "Lavoro-Arte eLibertà" accolto con grande entusiasmo dalla popolazione. Le più prestigiose opere pubbliche realizzate nell'immediato dopoguerra, l'istituzione della sede del Tribunale, del porto di Punta Penna, dell'Istituto Magistrale "Romualdo Pantini", del Liceo Classico.

 GIUSEPPE CATANIA

 Bibliografia essenziale 
1981 su Il Tempo, Giuseppe Catania: 9 ottobre "Vasto commemora l’ex sindaco Ritucci Chinni"; 23 ottobre "Florindo Rtucci Chinni nel ricordo dei vastesi"; 30 ottobre "Florino Ritucci Chinni pittore". 1986 Giuseppe Pietrocola "Ricordo di Florindo Ritucci Chinni a cent'anni dalla nascita" in"Vasto domani" ottobre.
1987 Lucio Martella "Florindo Ritucci Chinni carissima anima di artista" in "Immagini di Vasto-Vastophil '87”.

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