sabato 16 aprile 2016

Come mettere al sicuro i nostri risparmi, incontro a Palazzo D'Avalos con l'economista Gasbarro

 Incontro nella pinacoteca di Palazzo D'Avalos con l'economista e giornalista, Leopoldo Gasbarro, promosso dal direttore del periodico di informazione "Vasto Domani ", Giorgio Di Domenico, con la collaborazione dell'agenzia bancaria di Vasto "Mediolanum".

Giorgio Di Domenico ha presentato l’ospite. Gasbarro è nato a Napoli, vissuto a Castel Di Sangro e risiede a Milano. Cura e conduce su TgCom24 Mercati che fare, trasmissione che tratta il difficile mondo della gestione dei risparmi, e che ogni venerdì trova spazio nelle colonne de il Giornale. Collabora con Il Sole 24 ORE online per una rubrica che rilegge la gastronomia attraverso l'economia. Nel 2000 pubblica L'urlo (Carsa Edizioni), il suo primo libro, nel 2014 firma la biografia di Ennio Doris C'è anche domani (Sperling & Kupfer) e lo scorso anno racconta la storia del cuoco tristellato Niko Romito in Apparentemente semplice (Sperling & Kupfer).

Interessante e dettagliata la complessa indagine condotta da Leopoldo Gasbarro sul difficile tema per quanto riguarda il mondo dell'economia nazionale che ha riflessi in quello internazionale e nello specifico con alcuni istituti bancari italiani che l'autore ha minuziosamente affrontato con argomentazioni che, purtroppo, continuano ad affliggere la nostra economia finanziaria a confronto con quella più complessa in ambito mondiale.
 GIUSEPPE CATANIA



RISCHIO BANCHE
LEOPOLDO GASBARRO
Come evitare i buchi neri del sistema e mettere al sicuro i nostri risparmi

Il 2015 si è chiuso con le proteste di migliaia di persone che hanno visto scomparire 790 milioni di euroin obbligazioni subordinate. A molti, il «bancario di fiducia» aveva detto che si trattava di un investimento sicuro. Il 2016 si è aperto anche peggio: dal primo gennaio la vecchia regola che le banche italiane non possono fallire non vale più.
Ora c'è la nuova normativa europea del bail-in: lo Stato non può più coprire i buchi e gli istituti in crisi devono salvarsi da soli, attingendo ad azioni, obbligazioni e conti correnti. Questo significa che i nostri risparmi, frutto di sacrifici e rinunce, non sono più sicuri come una volta. Chi ci ha avvertito? E soprattutto, come facciamo a proteggerci dalla prossima bancarotta?
I vecchi sistemi sono ormai inefficaci: i titoli di Stato – il principale rifugio degli italiani – hanno tassi prossimi a zero e la filiale sotto casa non sempre garantisce l'affidabilità di cui avremmo bisogno.
In un mondo finanziario così complesso, serve un pizzico di consapevolezza in più, avverte il giornalista ed esperto di economia Leopoldo Gasbarro.

In questo libro ci guida a capire cosa è cambiato, decodifica in termini chiari i discorsi, spesso incomprensibili, del mondo del credito e ci dà consigli mirati per scegliere una banca solida ed efficiente, trovare il consulente giusto, tutelare il nostro conto corrente e investire dormendo sonni tranquilli (senza nascondere i soldi sotto il materasso).

1 commento:

Unknown ha detto...

Le Banche, i nostri sudati e preziosi risparmi, da proteggere e preservare, come e quando... Più che giusto, utile comunque. Ma oggi amici è il tempo di mettere al sicuro, per noi e le generazioni future, ...lu mare e la coste,...tutta robba nostre!
Non di meno: una vera e rispettosa democrazia, un autentico spirito costituzionale.

Permettetemi di postare il mio pensiero e invito con il seguente link. http://quiquotidiano.it/2016/04/17/un-si-per-il-mare-per-vita-e-natura/