Con la S. Messa celebrata da S.E.
Mons. Pietro Santoro, Vescovo di Avezzano e Valva, ha avuto inizio la quintena
di preparazione alla solennità della Sacra Spina.
Un gradito ritorno per don Piero (così come viene ancora
affettuosamente chiamato), nella sua città e soprattutto nella chiesa dove è
cresciuto e dove ha ricevuto l'ordinazione episcopale nel 2007.
Un ritorno molto atteso, sottolineato anche dal parroco,
don Domenico Spagnoli, che lo ha fortemente voluto per l'inaugurazione della
quintena "per ricordarci che davvero
la Spina è un messaggio d'amore, quell'amore che sa offrirsi, che sa tacere, che
sa portare il peso della vita degli altri".
Mons. Pietro Santoro ha rivolto un pensiero speciale a
don Decio D'Angelo, ed ha ringraziato il parroco per avergli dato questa possibilità
di presiedere la celebrazione eucaristica
di avvicinamento alla festa della
Sacra Spina, "perché appartiene alla
mia storia, alla storia delle mie origini, alla storia della mia famiglia, alla
storia di questa comunità".
"È una grande
storia d'amore il legame tra la Sacra Spina e la città", ha
sottolineato ancora il Vescovo durante l'omelia, "Un legame che ogni anno si rinnova come un patto interiore di
fedeltà, dinanzi alla grande cattedra della croce dove il volto di Cristo
coronato di spine continua ad essere il volto che incarna la punta estrema
dell'amore, la punta estrema della misericordia donata, offerta a chi vuole
risalire ai propri peccati e ricevere l'abbraccio del perdono".
Al termine della celebrazione eucaristica, prima dello
struggente canto dell'Ave Spina, cantato
a cori alterni, don Domenico ha voluto omaggiare Mons. Santoro con la
riproduzione del quadro raffigurante la Madonna del latte, il cui originale è
conservato all'interno della chiesa di S. Maria Maggiore.
Domani sera proseguirà la quintena di preparazione alla
festa con Mons. Massimo D'Angelo, parroco a Sambuceto e Cancelliere
Arcivescovile, che si soffermerà sul tema "Le ferite della misericordia"; il giorno successivo seguirà
l'intervento di don Nicola Del Bianco, parroco e direttore dell'Ufficio di
Pastorale Familiare dell'Arcidiocesi, sul tema "La famiglia casa e scuola di perdono"; mercoledì 16 marzo sarà
la volta di don Pietro Di Crescenzo, parroco e assistente diocesano per
l'Apostolato della Preghiera, che tratterà "La preghiera del cristiano penitente", ed infine, nella
vigilia della Festa, don Andrea Manzone, parroco e collaboratore nel Servizio
Diocesano di Pastorale Giovaile, si soffermerà sul tema "Il giovane: desiderio di misericordia".
Venerdì prossimo, solennità della Sacra Spina, verranno
celebrate le Sante Messe alle ore 7,30 – 8,30 – 9,30 e 11,00, mentre alle ore
18 è prevista la Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Bruno
Forte, Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto, seguita dalla processione lungo
le vie del centro cittadino.
Lino Spadaccini
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