Sin dai tempi dell'avvento del Cristianesimo sul culto pagano,dopo le decadenza dell’impero romano, si ha notizia delle vicende che legarono il nome della Città del Vasto alla storia dei Papi.
In una lettera scritta nel 427 al vescovo Celestino, Papa Gelasio (o Pelagio 1°) si menziona che la città del Vasto (di Istonio dalla romana Histonium), era vacante del proprio vescovo e che, essendo
morto il parroco della chiesa di S. Eleuterio, se ne richiedeva la ordinazione al Pontefice.
In una lettera scritta nel 427 al vescovo Celestino, Papa Gelasio (o Pelagio 1°) si menziona che la città del Vasto (di Istonio dalla romana Histonium), era vacante del proprio vescovo e che, essendo
morto il parroco della chiesa di S. Eleuterio, se ne richiedeva la ordinazione al Pontefice.
Nel 1047 l'Imperatore Enrico III confermò la terra del Castello d'Aymone" all'Abbazia di San Giovanni in Venere i cui Abati Benedettini già godevano di privilegi vescovili.
Papa Alessandro III |
Nel 1177 Papa Alessandro III, veleggiando verso Venezia provenendo da Siponto, per trattare la pace con Federico Barbarossa, a causa di una violente tempesta, fu costretto a sbarcare nel porto di Vasto Aymone e si trattenne in Città del 7 febbraio al 9 marzo, giorno delle Ceneri.
Con bolla del 12 dicembre 1777 Papa PioVI , a ricordo della sosta di Papa Alessandro III e in riconoscimento della fedeltà nella religione di Cristo del popolo vastese, concesse il privilegio del Giubileo con indulgenza plenaria, a quanti confessati e comunicati, con il desiderio di una sincera conversione, si rechino ogni anno in visita nella chiesa di San Pietro (ora in S. Antonio) secondo le intenzioni del Santo Pontefice. I benefici del Giubileo si lucrano la terza domenica di ogni anno,in occasione della solenne celebrazione.
Pio IX, con bolla del 21 luglio 1853, intervenne per il ripristino delle Cattedra Vescovile di Vasto che, esistente già nel V secolo, per vicende ignote, si era estinta; ma che, nel 1962, per causa non conosciuta, venne assegnata in amministrazione perpetua all'arcivescovo metropolita di Chieti.
Con bolla del 2 marzo 1982, Papa Giovanni Paolo II decretava la nuova configurazione della Chiesa Metropolita Teatina, riordinando le province ecclesiastiche dell'Abruzzo e Molise, sicché Vasto, che già apparteneva elle provincia ecclesiastica di Chieti in amministrazione perpetua, venne elevata a sede Vescovile.
Con bolla del 24 agosto 1982 Papa Giovanni Paolo II, nominava primo Vescovo della cattedra vescovile diocesana di Vasto Mons. Vincenzo Fagiolo.
Il 19 marzo 1983 sulle orme dei suoi predecessori, Sua Santità Giovanni Paolo II giungeva nel vastese per incontrare, quale passeggero e messaggero di pace, come in tempi difficili lo fu Papa Alessandro III, con i lavoratori delle industrie di San Salvo, operaio tra gli operai, per diffondere il "dialogo di pace".
Nel 250° anniversario del Santuario dall'Incoronata di Vasto,Papa Giovanni Paolo II, con sua lettera apostolica, concedeva l'indulgenza plenaria "valevole dal mese di aprile 1988 allo stesso mese del 1989".
I Cardinali in visita a Vasto
Il 31 maggio 1964, al cospetto di une imponente folla di fedeli giunti da ogni parte dell'Abruzzo, il Cardinale Gregario Pietro Agagianian (Foto), per privilegio concesso dal Papa Paolo VI, concelebrava una Santa Messa Prelatizia a Vasto, per le benedizione del nuovo diadema della Madonna Incoronata di Vasto.
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Il 23 aprile 1988, preceduta da una intensa preparazione spirituale, davanti alla chiesa Cattedrale di San Giuseppe veniva concelebrata una Santa Messa presieduta da S.Eminenza il Cardinale Francis Arinze (Foto), presidente del Segretariato dei non cattolici.
Il 18 gennaio 1992,nella cattedrale di San Giuseppe di Vasto il Cardinale Edward I. Cassidy, (foto) presidente del pontificio Consiglio per l'Unità del Cristiani, presiedeva una santa messa in apertura della "Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani".
DUE GRADITI RITORNI
Il 30 novembre 1995 ospite della Municipalità di Vasto, il Cardinale Vincenzo Fagiolo (già arcivescovo Chieti Vasto) per ricevere la "cittadinanza onoraria” "Un ritorno che rinsalda i vincoli di simpatia con la Città", rilevava l'allora sindaco avv. Giuseppe Tagliente.
Il 22 marzo 2015 un gradito ritorno anche per un altro arcivescovo Chieti-Vasto promosso cardinale: il card. Edoardo Menichelli che ha aperto la quintena della Sacrs Spina e ricevuto con gli onori dalle autorità cittadine.
GIUSEPPE CATANIA
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