Quest'anno ancor voi siete ritornate,
mie due amiche, dolci rondinelle,
al nido che v'unì la scorsa estate,
e vi rivedo ognor, garrule e belle,
ad intrecciar d'amor vita novella.
Ma tu non torni e te ne stai lontana,
e trepidar mi fai, mia rondinella,
in quest'attesa che mi sembra vana.
Tornate al nido son le capinere
e tu non sei a rallegrar col canto,
col cinguettio che m'è tanto caro
e consolava le mie tristi sere.
Rimane il volto dal dolore affranto,
muto, solcato dal rimpianto amaro.
E passano così le primavere...
Giuseppe Catania
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