"Cam-Mom" è il titolo dell'episodio incentrato sulla morte
del leader di un gruppo di giovani bulli,
che ha visto la partecipazione dell'attore vastese ben inserito nella parte del professore di biologia del Liceo Scientifico Newton di Spoleto. Ed è proprio lui ad essere accusato di omicidio, con il movente della vendetta perché vittima di un brutto scherzo, per di più incastrato da un video girato poco prima della morte del giovane.
che ha visto la partecipazione dell'attore vastese ben inserito nella parte del professore di biologia del Liceo Scientifico Newton di Spoleto. Ed è proprio lui ad essere accusato di omicidio, con il movente della vendetta perché vittima di un brutto scherzo, per di più incastrato da un video girato poco prima della morte del giovane.
Ad
indagare sull'episodio il capitano Giulio Tommasi (interpretato da Simone
Montedoro) ed il maresciallo Cecchini (Nino Frassica). Ma alla fine è il solito
Don Matteo, interpretato dal grande Terence Hill che, dopo aver indagato a modo
suo, riesce ad anticipare i carabinieri nella soluzione del caso, ed a
scagionare il professore accusato ingiustamente.
Già
lo scorso novembre, l'attore vastese era stato protagonista dell'ottava puntata
di Squadra antimafia 7, dal titolo
"Il medico", andata in onda
su Canale 5, dove aveva interpretato il ruolo di Marco Missiroli, responsabile
del centro antiviolenze di Catania.
Attore
a 360 gradi, Luigi Di Pietro ha recitato nel 2009 in Feisbum, nell'episodio Gaymers, per la regia di Emanuele Sana, ed
in cinque cortometraggi: Spike on spike
(per Sreaight 8 Londra 2006), Il funerale
di Fibonacci (2007), Articolo 28
(2009), Being William Shakespeare
(2015) e Ménage à trois (2015),
scritto e diretto da Emanuele Daga.
Molto
intensa anche l'attività teatrale. In questi ultimi anni ha partecipato ad
importanti allestimenti che lo hanno visto protagonista nei principali teatri italiani:
Il Misantropo di Molière (2014), per
la regia di Adriano Marino, con protagonista l'altro attore vastese Pietro
Bontempo, Vita di Edoardo II
d'Inghilterra di Bertolt Brecht (2013), Sogno
di una notte di mezza estate di Shakespeare (2013), entrambe per la regia
di Andrea Baracco, Cyrano de Bergerac
(2012-2013), per la regia di Alessandro Preziosi, Lettera a Messer Francesco degli Albizzi (2015), per la regia di
Francesca Macrì, Nozze di sangue di
Federico Garcia Lorca (2015) e Il
soldatino di stagno (2015), entrambi diretti da Enrico Petronio, ed ancora Il gabbiano (2015) per la regia di Fabiana
Iacozzilli.
Lino Spadaccini
Lino Spadaccini
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