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successo dello scorso anno, ieri sera si è svolta la seconda edizione del "Masterchef Mattioli", gara culinaria con la partecipazione di diverse classi del liceo, che hanno allestito un menù completo, dall'antipasto al dolce. Tema dei piatti "la tradizione", con l'obiettivo di esibire le proprie capacità per riscoprire i piatti ed i sapori del territorio.
Un'apposita giuria presieduta da Graziano Marcovecchio, Presidente di Pilkington Italia, da Raimondo Pascale, fiduciario della condotta vastese Slow Food, dalla Prof.ssa Maria Grazia Angelini, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico "R.Mattioli", ed alcuni docenti, ha espresso il proprio giudizio sulla combinazione degli ingredienti, con particolare attenzione a quelli che nascono e sono presenti nel territorio, alla storia che c'è dietro alla realizzazione del piatto, alla spiegazione chimico-fisica della preparazione, al significato nutrizionale e gastronomico degli elementi, alla presentazione del piatto e, infine all'importanza dell'analisi sensoriale, perché, come ha sottolineato Raimondo Pascale, "un piatto quando viene degustato deve essere buono, pulito e giusto".
Ogni classe ha curato i propri piatti nei minimi particolari, dando sfoggio alla fantasia per colpire l'attenta giuria. Molti i piatti tipici locali e del circondario, con particolare attenzione alle vecchie tradizioni culinarie, che ancora oggi rivivono sulle nostre tavole: dalla pizza scema (non lievitata) ai crostini di pane con minestra di finocchi e fagioli, da sagnette e fagioli ai maltagliati al sugo di ventricina, dallo cif e ciaf alle pallotte cac'e ove con ventricina, dai cannelloni con ricotta, salsicce e funghi allo spezzatino di vitello con peperoni e piselli, da alcuni piatti marinari, tra cui cozze ripiene, ai dolci tipici come l'ottimo fiadone dolce, la cicerchiata ed i tarallucci olio e vino.
Lino Spadaccini
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