venerdì 29 gennaio 2016

Un doveroso omaggio a JUAN (GIOVANNI) DEL PRETE grande artista vastese capostipite della scuola argentina

UN FRANCOBOLLO DELL'ARGENTINA
DEDICATO A JUAN DEL PRETE 
di Giuseppe Catania

 Juan (Giovanni) Del Prete (1897-1987), un artista giustamente considerato un pittore di fama internazionale.  La Città del Vasto ne vanta i natali e va fiera per questo genio da cui trae decoro e lustro.

Giovanni Del Prete è nato a Vasto il 5 ottobre 1897 e, appena dodicenne, emigrò in Argentina, dove esercitò l'attività di apprendista calzolaio.
 Dalla mente aperta e fervida di idee venne attratto subito dalla scultura e dall'applicazione cromatica. A venti anni aprì uno studio di pittura nel popolare quartiere di Boca, all'epoca abitato esclusivamente da emigranti italiani. Fu uno "spirito inquieto e libertario, autodidatta e iconoclasta" come lo ricorda Luigi Berto.
 Dopo un decennio di attività artistica, sorretto da una borsa di studio, si recò a Parigi nel 1929 dove incontrò Campigli, Arp, Prampolini, Mondrian,
rivelandosi subito pittore astratto d'avanguardia, percorrendo tutte le varie tendenze, dal "fauve" al cubismo, dal futurismo italiano al costruttivismo francese. Divenne un uomo versatile, al di fuori di ogni moda del tempo, sorretto solo da una innata abilità personale, contraddistinta da una eccezionale padronanza cromatica.

 La prima mostra di Giovanni Del Prete risale al 1925 a Buenos Aires. Nel 1928 venne inviato a Montevideo
dalla "Casa del Arte"; l'anno dopo ottenne una borsa di studio per i corsi nell'Istituto "Amigo del Arte" di Parigi dove, nel 1930, presso la "Galerie Zak" espose per la prima volta. Nel 1933 organizzò la prima sua mostra "astratta" in Argentina, con una serie di dipinti, collages, sculture in gesso e ferro realizzati a Parigi. Fra le prestigiose sue presenze alla Galleria Cavalotti, alla "Rotta" di Genova, alla San Fedele di Milano, al Museo San Paolo in Brasile. Nel 1954 espone alla "Arnaud" e alla "Rone" di Parigi, al "Naviglio" di Milano. 


Nel 1961 organizza un'antologica al Museo d'Arte Moderna di Buenos Aires presentando circa 150 opere realizzate tra il 1910 ed il 1961. Espone ancora a Firenze, Venezia, Roma, Albissola, Verona, partecipando alla Biennale di Venezia nel 1952 e nel 1959; di San Paolo in Brasile nel 1953 e 1957 con 20 opere, nel 1959 a Città del Messico, alla Internazionale di Bruxelles e di Punta del Esjre, al Concorso Guggenheim di New York nel 1960 e poi ancora a Cordoba, Rio de Janeiro, Santiago del Cile, ottenendo premi e lusinghieri attentati di notevole valore.

Durante un suo rientro in Italia Juan (Giovanni) Del Prete nel 1977 volle donare al Museo Civico della sua città natale, Vasto, un patrimonio di eccezionale pregio artistico di incalcolabile valore, 92 opere di pittura e 15 di scultura, tra le più significative, selezionate dalla sua immensa collezione privata, ora custodite nei magazzini del museo e alcune come arredo d'ufficio a Palazzo di Città. Noto in tutto il mondo, Giovanni Del Prete è considerato uno fra i capostipiti della scuola argentina contemporanea, non solo per l'indiscussa validità delle sue opere, "bensì per le sue geniali ricerche con le quali seppe esprimere la sua produzione, nel rinnovare orizzonti e panorami sempre avvincenti, tali da costituire pregevoli notazioni per la storia dell'arte internazionale. La collezione delle opere donate a Vasto assumono un fuolo importante nel contesto della storia della cultura artistica contemporanea per motivi estetici, per dinamismo formale, per la grande spontaneità nella fattura, per la passionalità cromatica ed armoniosità compositiva, elementi fondamentali dell'espressività di Giovanni Del Prete. L'artista venne ricordato durante la Manifestazione Filatelico Numismatica "Vastophil 1986", con una mostra delle opere nella Sala della Biblioteca Civica, intitolata "Una vita per l'arte", e nel 1987, nel centenario della nascita e decennale della morte (avvenuta a Buenos Aires il 5 febbraio 1987) l'Amministrazione volle ricordare questo suo figlio illustre con la riproposizione di una mostra delle sue opere nell'allora edificio scolastico di Corso Italia. Giovanni Del Prete fu un protagonista della storia del l'arte che merita d'essere ricordato e celebrato anche per rinverdire la sua vicenda umana che seppe, grazie alle innate capacità, imporsi nel panorama della cultura artistica internazionale, rendendo omaggio alla immortalità delle sue opere.

GIUSEPPE CATANIA

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