Stella Maris: a breve il restauro delle statue di S. Francesco, dell'Immacolata e del Cristo morto, raccolta fondi

Verranno presto restaurate le statue di S. Francesco, dell'Immacolata e del Cristo morto presenti nella chiesa di Stella Maris a Vasto Marina.

 In questi giorni chi ha visitato la chiesa di Stella Maris ha potuto notare, adagiate su un basamento, uno accanto all'altra, le statue di S. Francesco d'Assisi e dell'Immacolata, quasi in un ideale ricongiungimento a distanza di 60 anni, in quanto i due simulacri erano stati portati in processione il 4 dicembre del 1955 verso la nuova chiesa di "Montevecchio", in località Selvotta, di fronte la collina di Colle Pizzuto.

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Della chiesa, dedicata proprio a S. Francesco d'Assisi e all'Immacolata, quest'estate ne avevamo già parlato diffusamente in occasione della mostra curata dall'Arch. Francescopaolo D'Adamo presso il "Piccolo Circolo Garibaldino". 

Una chiesa definita "fantasma", in quanto ad oggi non è stata ritrovata una sola foto che la ritragga, ed anche perché in

molti non ne avevano mai sentito parlare o ne avevano perso la memoria, in quanto abbattuta solo pochi anni dopo l'inaugurazione a causa delle profonde lesioni dovute al movimento franoso della zona, e per permettere il passaggio dell'Autostrada A14.

La statua di S. Francesco, realizzata nel 1925 dallo scultore Mirabile di Napoli, donata alla chiesa di Stella Maris in occasione del VII centenario della morte, venne utilizzata per la processione del dicembre 1955, probabilmente perché quella destinata alla nuova chiesa ancora non era ultimata. 

Dell'altra statua, quella dell'Immacolata, ben visibile nelle foto d'epoca, se n'era quasi persa traccia, in quanto, al contrario di quella del poverello d'Assisi, non era esposta in chiesa bensì conservata all'interno del convento francescano.

Entrambe le statue, insieme a quella in carta pesta policroma del Cristo morto, realizzata nel 1933 dalla ditta Longo di Lecce, a devozione della ditta Paolo Petrini e figli di Vasto Marina, verranno presto sottoposte ad attento intervento di restauro, attraverso il ripristino di elementi fratturati, la pulitura dell'intera superficie, ritocchi cromatici e interventi conservativi.

Chiunque voglia dare il proprio contributo per il restauro delle statue può lasciare un'offerta in chiesa oppure rivolgersi direttamente al parroco Padre Luigi Stivaletta.

Lino Spadaccini