martedì 1 dicembre 2015

Omaggio a Vittoria Colonna, dall'omonimo Lions Club di Vasto

Il presidente Bacceli
Celebrata "una delle donne più eccellenti e più celebri" della storia, moglie di Ferrante d'Avalos

Si deve al Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna presieduto dal Generale Luigi Bacceli, la cerimonia di celebrazione di "una delle donne più eccellenti e più celebri d'Europa" Vittoria Colonna, sposa di Ferrante d’Avalos, con un incontro nel salone della Pinacoteca di Palazzo D'Avalos, motivato dalla "riscoperta" della cultura e della tradizione storica della Città.
La manifestazione è stata introdotta dai riti lionistici da Adriana Di Lanciano, mentre il presidente Luigi Bacceli ha tenuto a sottolineare che il tema ha un significato importante nel solco della tradizione dei fasti
della Città, ma, soprattutto "un pensiero doveroso e riconoscente ad una donna che con gli "occhi" della cultura ha saputo nel suo tempo, essere lungimirante e antesignana di una figura di donna ineguagliabile,Vittoria Colonna, ammirata da tanti personaggi della cultura e della storia che la celebrarono nelle loro opere. "E’ per questo che in Lei ravvisarono quei sentimenti di dignità, armonia ed umanità - ha soggiunto il presidente Luigi Bacceli - che il mondo dei Lions vuole affermare servendo il prossimo per cambiare il mondo e spargere i semi della "comprensione", della "pace", della "tolleranza".

 Il Prof. Gianni Oliva, ordinario di letteratura italiana nella facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli Studi "Gabriele D"Annunzio" di Chieti, presidente del Centro Europeo di Studi Rossettiani, autore di numerose pubblicazioni di alto livello culturale, di Vittoria Colonna ha ripercorso momenti di vita improntata alla versatilità poetica apprezzata dai più illustri umanisti della sua epoca, con particolare riferimento alle vicende legate allo sposo Francesco Ferdinando D'Avalos, soffermandosi anche agli autori che hanno scritto "sonetti" dedicati a Vittoria Colonna e che lei stessa ha scritto per il "bel sol" suo sposo. Ricordati fra i tanti poeti che hanno scritto per Vittoria Colonna il poeta gioioso Francesco Berni, Ludovico Ariosto e "Messer Michel Angelo Buonarroti" questi con rime dense di appassionato pathos riverente: "O donna che passate/per acque e foco l'alme/ a’ lieti giorni/ deh, fate c'a me stesso più non torni”.

Sonetti e lettere sono stati brillantemente declamati dalla dott.ssa Mariaelena Fresu, attrice di Patroni Griffi , traduttrice, plurilaureata e docente presso diversi istituti di ordine e grado. Letture che sono state sottolineate da calorosi applausi grazie alla magistrale declamazione e che il numeroso e qualificato uditorio ha gradito.

La serata è stata anche sottolineata dalla esibizione del duo Aldo Ferrantini (flauto) ed Eugenio Caronna(chitarra) che hanno intervallato li vari interventi con l'esecuzione di brani musicali tratti da Diego Ortis (Recercada primera); Vincenzo Galilei (Gagliarda), Benedetto Marcello (Adagio-Allegro) e Fernando Sor(Romanesca), tutti autori vissuta tra il 1500 ed il 1800, prescelti per l'occasione celebrativa di Vittoria Colonna.

 Per questa occasione i Lions Club vastesi hanno promosso la raccolta di occhiali usati da donare ai non vedenti e a persone con problemi di vista, al1'insegna - come ha opportunamente sottolineato il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna – della cultura che "vede" oltre ogni tempo"

 GIUSEPPE CATANIA
Adriana Di Lanciano introduce i lavori


Prof. Gianni Oliva

Il presidente Luigi Bacceli

Maria Elena Fresu

Il duo Ferrantino e Caronna

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