Alla fredda Tua capanna
volgo il guardo, mio Bambino,
per cantar la ninna nanna
a Te, dolce Re Divino.
È la notte della luce
e il fulgore delle stelle
pace e bene a noi conduce,
qual messaggio di Novella.
La fiducia nel domani
invochiamo Te, Gesù,
stendi al mondo le Tue mani,
fa che non si soffra più.
Tu riaccendi in ogni cuore
la speranza e la bontà,
e rinsalda in noi l'amore
che più forti ci farà.
Nel lodarTi, Redentore,
allontana dalla terra,
l'odio, i triboli e il livore
e le stragi della guerra.
Il Tuo Sole sia la face
che rischiari l'avvenire,
fa che regna ognor la pace
pur in chi non vuol sentire:
che l'amore è sempre un bene
per lenir le nostre pene.
Giuseppe Catania
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