martedì 11 dicembre 2018

LE VETRATE DELLA CATTEDRALE REALIZZATE NEL 1923

di GIUSEPPE CATANIA

Le quattro artistiche vetrate della Cattedrale di San Giuseppe di Vasto vennero realizzate nel 1923 dalla Ditta Quentin di Firenze, esperta nell'arte vetraria, avendo eseguito lavori nelle più importanti cattedrali in Italia e nel mondo, e riproducono personaggi dell'antico testamento e narrano le storia della Bibbia.

Furono realizzate quando la chiesa venne trasformata in stile neogotico, i cui lavori furono sostenuti dai Baroni Genova Rulli.

I personaggi rappresentati: 

ABRAMO il Patriarca del popolo Ebreo, che segnò l'inizio del1'epopea in Israele, durata sette secoli. Guidò il popolo verso la terra promessa, stabilendo l'alleanza col
Signore, quale prima base della religione, una storia intessuta di fede e di eperanza. Abramo ha come simbolo una colomba a significare il rinnovamento.

DAVIDE, secondo re di Israele, della tribù di Giuda, poeta e profetà, autore di bellissimi Salmi.Uccise con una fionda il gigante Golia e sottomise i Filistei e perciò portò la capitale del regno a Gerusalemme riconquistata, trasportendovi l'Arca del 1'Alleanza. Si distinse per brillante capacità nel comando. Il simbolo riprodotto nella vetrate è il germoglio, per rappresentare la fecondità del popolo.

GIUDA,uno dei 12 figli delle stirpe di Giacobbe, detto il Maccabeo (Martello), simile ad un leone per le sue indomite gesta. Liberò Israele dalla dominazione straniera, fondendo una dinastia di re-sacerdoti che governarono Gerusalemme fino all'avvento dei romani, attuando la parificazione e la riconsacrazione del Tempio. Il suo simbolo è il leone che interpreta la potenza del suo regno.

ZOROBABELE, figlio di Salthiel della stirpe di Davide, era prefetto della piccola provincia di Giuda.Con la benevolenza del re Ciro, dopo l'esilio babionese, ricondusse il popolo a Gerusalemme; ricostruì il Tempio estendendo le nuova comunità ebraica per oltre 40 km a sud delle colline di Gerusalemme. Ha come simbolo un'aquila per esprimere l'acume ed il prestigio intellettuale.

Vi sono altre vetrate tra cui il rosone centrale, per qualità dei vetrini colori, specialmente il giallo, considerato dagli esperti assai prezioso, anzi unico esempio insostituibile, perchè i frammenti di vetro, tagliati in forme circolari di vario diametro, costituiscono materiali non più ritrovabili.

Realizzati arche i due rosoni, suIlo stesso stile di quello centrale, collocati nelle due pareti del presbiterio e quello della Cappella della Madonna di Lourdes.

Anche le vetrate della Cappelle del Sacro Cuore che raffigura Cristo con Santa Maria Alacoque,vennero, montate nel 1909 
GIUSEPPE CATANIA


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