giovedì 29 ottobre 2015

Ivo Menna annuncia il concerto di RADOSLAV LORKOVIC

Ivo Menna annuncia il concerto di  RADOSLAV LORKOVIC  RADOSLAV LORKOVIC che si terràa piazzaRossetti il 29 ottobre alle ore 18
Radoslav Lorkovic di origini slavo, croato, viene da una famiglia di musicisti
classici. Immerso in una casa
dove il pianoforte iniziava a suonare Mussorgski, Chopin, Dvorak, Brahms si può comprendere che doveva da subito, fin dai tre anni iniziare a suonarlo. Durante I suoi studi liceali, dopo il trasferimento della famiglia negli USA, conosce il blues e da qui si parte per per svoltare musicalmente nei percorsi che lo vedono accompagnare grandissimi cantautori americani come Greg Brown, Richard Shindell, fino all’incontro con Jimmy LaFave, un cantautore americano, figura tra le piu’ importanti della musica odierna, con tourne in tutto il mondo. “Un genio pazzo” lo definisce la stampa: un talento di virtuosismo e poesia. Lavora con il grande Jackson Brown e incide dischi con tutti I famosi musicisti contemporanei. E’ richiesto da Odette come pianista accompagnatore la quale lo giudica come Around that time, he also became a piano accompanist to the late blues great Odetta. “il miglior musicista con il quale ho lavorat. mi ha insegnato tanto di musica, nei gesti, sorrisi, e tutti con il suo senso di delicatezza e grazia ". Il suo virtuosismo lo esercita oltre che con il pianoforte o tastiere, ma con la fisarmonica: uno strumento che lui definisce versatile e perfetto. I suoi tour internazionale e I festival a cui partecipa sono riempiti di entusiasmo come al Guthrie Folk festival Woody in Oklahoma. La sua versione di Woody Guthrie "The Jolly Banker" è stata definita abbagliante e poetica. Questo polistrumentista di origini croato slavo, chiaro, passionale, fantastico fa rivelare nella sua azione come la sua formazione agita dalla musica classica abbia esercitato un fascino e una sorprendete capacità strumentale nonchè grande ispirazione.


BETTY SOO

 Betty Soo è una folksinger texana di origine coreane dotata di una voce potente e vulnerabile al tempo stesso. La sua musica è dinamica, intima e personale ed è stata accostata a Joni Mitchell, Patty Griffin, Shawn Colvin, ma c’è chi si è spinto molto piu in là nei paragoni, verso Sheryl Crow e Alison Krauss. Dal vivo Betty Soo riesce sempre a suscitare qualcosa di particolare, con le sue canzoni che smuovono l’anima.
Negli ultimi anni Betty Soo ha ricevuto diversi riconoscimenti e partecipato ai più importanti festival internazionali tra cui l’SXSW, Folk Alliance, Vancouber Island Music Fest, APAP, Ontario Folk Festival e il Kerville, che la elegge anche miglior folksinger emergente.  Betty Soo ha cominciato a scrivere canzoni intorno ai trent’anni e da allora non ha più smesso e nel 2005 ha firmato il suo primo disco, intitolato “Let Me Love You”.
Nel 2007 pubblica “Little Tiny Secrets” e l’ep “Never the Pretty Girl”. Nel
2009 si affida al grande Gurf Morlix per la produzione “Heat Sin Water
Skin”, che la critica paragona a Lucinda Williams. Questo disco la porta in giro per il mondo a suonare in un lunghissimo tour che tocca anche Canada ed Europa e arriva anche in Italia. Insieme al dobroista Doug Cox con il quale incide due splendidi dischi intitolati “Lie to Me” e “More Lies”. Betty Soo ritorna in Italia a distanza di cinque anni per presentare un nuovissimo disco, intitolato “When We Are Gone”, distribuito in Italia in esclusiva da IRD International e prodotto dalla stessa cantautrice texana insieme al violoncellista più popolare di Austin: Brian Standefer. 12 canzoni registrate con tutta la band che trasudano folk, blues, con colori a tratti melanconici ma anche con improvvise sterzate piene di energia.
Nel suo tour italiano Betty Soo sarà accompagnata dal batterista
texano Dave Terry, dal dobroista/mandolinista Paolo Ercoli e al pianista/fisarmoncista Radoslav Lorkovic. Un’occasione straordinaria per conoscere da vicino questa intrigrante cantautrice texasiatica ma anche per assistere a uno show che senza sconti miscelerà tutti gli ingredienti del grande songwriting americano: dal folk al blues, dal country al cajun, dal jazz al rock’n’roll!
 

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