venerdì 30 ottobre 2015

A Vasto esistono due monumenti dedicati a Gabriele Rossetti

Bozzetto monumento di Celano
esposto all'inizio presso il
Gabinetto Archeologico
A Vasto esistono due statue di Gabriele Rossetti. Una è quella del monumento a piazza Rossetti, l’altra è quella all’ingresso del Teatro Rossetti.
Singolare è la storia due monumenti.
Nella ricorrenza del primo centenario della nascita (1883) del poeta ed esule in Inghilterra, il Tirteo d'Italia venne solennemente commemorato con l'apposizione di una lapide nel Museo Archeologico della Città. Nel contempo si gettarono le basi per la realizzazione di un monumento. E fu l'Amministrazione comunale dell'epoca che incaricò il giovane scultore vastese Alfonso Celano di realizzare l'opera.
"Ciò che poi il Celano fece con tale perizia e naturalezza - come scrive Luigi Anelli nel volume "Histonium ed il Vasto attraverso i Secoli" (Arte della Stampa di Guzzetti, Vasto, 1929), da meritare il plauso della Commissione Giudicatrice composta dalle più spiccate personalità artistiche che fiorivano in quel tempo a Napoli: il pittore Filippo Palizzi, lo scultore Onofrio Buccini, l'architetto Luigi Laino".
Purtroppo, per mancanza di fondi l’iniziativa fu destinata a fallire, nonostante il Celano avesse realizzato in gesso il bozzetto approvato.
Lo stesso avvenne nel 1904, per lo stesso motivo, in occasione della commemorazione del 50° anniversario della morte del Rossetti. Il bozzetto del Celano venne conservato prima nel Gabinetto Archeologico su un’artistica base (ora scomparsa)  e  poi collocato nel bel foyer del Teatro Rossetti.


Il progetto del monumento a Rossetti venne ripreso nel 1919: il nuovo incarico per la sua realizzazione venne affidato allo scultore napoletano Filippo Cifariello dall’allora sindaco di Vasto,Gelsomino Zaccagnini. Finalmente nel 1926, in occasione della venuta a Vasto di SAR Umberto di Savoia,  il monumento venne inaugurato assieme alle scuole e all’acquedotto del Sinello.
Collocato al centro della piazza , è realizzato in marmo e sormontato da un'aquila che scruta lontano e nei lati i medaglioni raffiguranti i quattro figli del poeta: Dante Gabriel, Christina, Maria Francesca, William Michael, nonché l'ombra di Dante Alighieri scolpita nel dorso del basamento.


GIUSEPPE CATANIA


Il bozzetto di Celano in gesso, ora collocato nel foyer del 
Teatro Rossetti (sarebbe interessante sapere che fine ha fatto il basamento)

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