Un lavoro certosino, tecnico ma
anche narrativo, di facile e gradevole lettura: parliamo della pubblicazione del
geologo vastese, figlio d’arte, Daniele Taddei dal titolo: “Le Grandi Frane
della Città del Vasto”, un’analisi storica e ricostruzione geologica delle
frane che hanno interessato il territorio vastese. In particolare quelle del 1816,
che interessò il costone orientale nel tratto da Porta Palazzo a San Michele di
cui scrisse il 18 aprile anche la Gazzetta di Firenze, e quella più recente del
22 febbraio 1956 che ha sconvolto l’assetto di tutta la parte orientale della
città lungo via Adriatica. Una lavoro che ha avuto importanti riconoscimenti da
parte della Università La Sapienza di Roma e che può essere molto utile alla
pubblica amministrazione, dal momento che si tratta di uno studio approfondito
delle dinamiche che hanno prodotto queste frane, con un esame attento anche
degli ultimi movimenti franosi che stanno interessando la città, quelli di
piazza Marconi e via Tre Segni, della Loggia Ambling e di via Adriatica,
monitorati proprio dal dott.Taddei. Nella
pubblicazione ci sono foto inedite
della grande frana del ’56 con una sequenza che da l’immagine quasi filmata del
crollo delle vecchio Palazzo delle Poste. Insomma, un lavoro di grande
interesse, da acquisire al patrimonio tecnico e culturale di chi ha a cuore le
sorti della città.
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