sabato 12 settembre 2015

Le sorprese di VASTOPHIL 2015, 50^ edizione


Esposizione nazionale di filatelia tematica interofilia e Classe aperta. 

di GIUSEPPE CATANIA

“50 anni di filatelia a Vasto" questo il prestigioso emblema che il Circolo Filatelico Numismatico "Rino Piccirilli" ha inalberato per la classica manifestazione che si svolge a Palazzo D'Avalos.

Fra le iniziative, coordinate dal Presidente Giuseppe Galasso, un omaggio speciale a Dante Alighieri nel 750° dalla nascita, e 100 anni dalla Grande Guerra, con relative pubblicazioni.

Nella sala della Pinacoteca di Palazzo D'Avalos, dopo la. presentazione del Presidente Giuseppe Galasso, si sono avvicendati numerosi interlocutori, tra cui l'assessore comunale Luigi Marcello in vece del sindaco della Città, Alfieri Battistini per la Federazione delle Società Filateliche Italiane, la dott.Luisa Rodi responsabile Poste Italiane.

Un avvenimento di grande prestigio per Vasto nella interpretazione degli oratori che sì sono avvicendati per magnificare, non solo i contenuti storici, artisti ci e culturali dell'avvenimento, ma anche per esaltare i pregi della località adriatica che, nel panorama della stupenda visione paesaggistica, promuove manifestazioni di alto 1ivello.

Non sono mancate le "sorprese" che hanno contrassegnato questa 50" edizione di Vastophil: la "scoperta" di un pittore vastese, il "copista" Filippo Stivaletta, artista di romantica ispirazione, interprete raffinato anche nell'applicazione cromatica, del pittore preraffaellita Dante Gabriel Rossetti, per un gentile "omaggio" a Dante Alighieri, nel 750° dalla nascita. Ma è oltremodo sorprendente come questo emergente artista, sappia "eguagliare" il Rossetti nella rappresentazione scenica delle sue opere con rigoroso espressionismo somatico dei personaggi e con altrettanto impegno nell'applicazione del colore, nel tipico ed immaginifico impegno dei pittori preraffaelliti, di cui Dante Gabriel Rossetti è stato uno dei massimi esponenti, con particolare riguardo alla interpretazione dei volti per raffigurale quelli femminili :"la donna riguardata, descritta e raffigurata nelle sue specifiche pose, movenze e formosità (solo apparentemente celate dai delicati e leggeri panneggi), tra l'evocazione dei sentimenti romantici o sinanche spirituali, al tempo stesso suggestivamente passionali e carnali, seppure privi dèll'eroticità, quanto non volgare, del tempo moderno".

Particolare apprezzamento è stato rivolto al quadro (FOTO) che il pittore Filippo Stivaletta ha realizzato, immaginando l'ipotetico incontro di Dante Alighieri e Beatrice, nei giardini di Palazzo D'Avalos a Vasto, ed anche quello del "sogno di Dante" e delle altre opere che si ispirano a Dante Gabriel Rossetti, sempre tratti da emissioni filateliche italiane.

Molti gli appassionati di filatelia partecipanti all’evento presso Palazzo d’Avalos, molto graditi gli annulli.

GIUSEPPE CATANIA
Beatrice e Dante nei giardini d'Avalos, opera di Filippo Stivaletta

Nessun commento: