“Le decine
di persone bisognose di assistenza domiciliare non possono rimanere senza
servizio perché il Comune non può acquistare i voucher lavorativi da garantire
agli assistenti”. Il monito viene lanciato dal consigliere comunale Nicola Del
Prete (Vastoduemilasedici),
il quale sollecita l’amministrazione comunale affinché
trovi con urgenza una soluzione.
Nicola Del Prete |
“Sono certo che l’assessore Anna Suriani si
sia già attivato per risolvere la questione – riprende Del Prete – resta
l’amarezza di tanta superficialità nel momento in cui la giustificazione data
dall’Ente sulla sospensione temporanea di questo servizio essenziale per decine
di persone bisognose di assistenza giornaliera, risiede nella indisponibilità
dell’Inps a garantire i voucher lavorativi. Il Comune forse non sa che questo
tipo di prestazione viene erogata anche da Poste Italiane e, addirittura, dai Monopoli
di Stato, dunque dai tabaccai. Mi auguro, inoltre, che il problema sia limitato
agli assistenti che prestano servizio attraverso i voucher e non anche dai
dipendenti della cooperativa Sgs che per contratto deve garantire determinate
prestazioni in base alle priorità indicate nel Piano di Zona dei servizi
sociali. Di certo, da oggi, verrà meno l’obiettivo dell’assistenza domiciliare
agli anziani, lì dove diventa indifferibile sostenere l’anziano nella sua sfera
affettiva, aiutandolo nel recupero e conservazione della propria autonomia
personale e nel miglioramento della qualità della vita. Assicurare interventi
socio-assistenziali diretti a prevenire o rimuovere situazioni di bisogno, di
emarginazione e di disagio nei confronti di queste persone è una priorità che
doveva e poteva essere garantita. Adesso non ci resta che attendere una immediata soluzione del problema –
conclude Del Prete-, che però non fa salvo l’Ente da precise responsabilità per
la sospensione seppur temporanea di questo servizio essenziale”.
Vasto, lì
15.9.2015 Nicola Del Prete
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