Il lavoro nei campi ....Era talmente "massacrante" che l'anno scorso ci sono tornato volontariamente, durante le mie vacanze di Natale, per riposarmi...
Caro Nicola,
Mi presento, sono Luigi, nipote
di Fernando D'Annunzio, e vivo in Australia da 5 anni.
Ho letto l'articolo sul portale Noivastesi , che parla di poveri italiani schiavizzati in Australia.. ho provato
a
lasciare un commento ma senza successo..qui di seguito cosa ho scritto.. se vuole puo' fare lei un copia/incolla..
lasciare un commento ma senza successo..qui di seguito cosa ho scritto.. se vuole puo' fare lei un copia/incolla..
Salve a tutti,vastesi e non..
dalla lontana Australia sento il dovere di dire la mia,dopo anni di
esperienze,incontri,sacrifici,e un immensita' di soddisfazioni. Ho letto
l'articolo del corriere, ironico direi. 250 casi di schiavitu' abusi e
quant'altro, su 15.000 italiani con un visto working holiday ...sarebbe
l'1,6%.Premesso che tutto il mondo e' paese e gente furba ce n'e' anche qui,
nessuno ci obbliga alla "schiavitu' australiana", se non il governo italiano con
le sue mille riforme, di male in peggio!Io personalmente questi "lunghi" tre
mesi di agonia li ho passati in una farm con il sistema WWOOFing, cioe' aiutare
qualche ora al giorno, raccogliendo frutta, pescando, cucinando, mai piu' di 4-5
ore, in cambio di alloggio e tanto cibo organico nonche' guadagnandomi un altro
anno di visto in Australia (compreso oltretutto di una gratuita assistenza
sanitaria base..).Era talmente "massacrante" che l'anno scorso ci sono tornato
volontariamente, durante le mie vacanze di natale, per riposarmi,e rivisitare
quella splendida famiglia e quei luoghi che portero' nel mio cuore! PS vorrei
sapere se il Corriere fara' anche un articolo sui poveri emigranti in Italia,
posso solo immaginare come verranno "sistemati". Un saluto da
Perth! Luigi.
La ringrazio e le auguro buona
giornata, a Luglio passo a Vasto per vacanza, chissa' che non ci
incrontreremo..
Saluti
Luigi Cocco
Nessun commento:
Posta un commento