La telenovela di via Pampani si arricchisce di un nuovo capitolo: il cav. Giuseppe Catania, non più paziente, fa una richiesta in versi: "di via Pampani i residenti/ col comune son furenti: /è negletto e nulla fa/ per ridarle dignità".
Poiché non c'è stato verso di far capire a quelli del Comune di Vasto,che via Pampani, nel tanto celebrato "centro storico" è abbandonata e versa nel più umiliante degrado, e considerato che la "prosa" sembra sia incomprensìbile all'assessore ai servizi e manutenzione, oltre che al Sindaco, più volte interpellato per intervenire,
queste volta gliela cantiamo in "versi"
Strada Pampani, in città,
tutti sanno dove sta.
E' intestata a un personaggio
molto illustre per linguaggio:
a Francesco, un Avvocato,
gentiluomo altolocato.
Forse pochi sanno che
si nomasse ed il perché.
Nell'Araldica si sa
noi leggiam la verità.
E la foglia del "Pampano"
un emblema alquanto strano,
della stirpe fa memoria
tramandata dalla storia,
sicché Vasto or si vanta
ostentando gloria tanta.
Questa strada del rione
era via di processione
che le turbe dei "baccanti"
percorrevano festanti.
Han scoperto anna fa
pietre di romanità:
un percorso "basolato"
che poi è stato sotterrato.
Or la gente,con dispregio,
la considera un "parcheggio"
ostruendone il passaggio
e creando sì disagio,
impedendone il percorso
anche ai mezzi di soccorso.
E le guardie comunali,
incuranti dei segnali
che impediscono l'accesso,
non sanciscono il processo:
perché loro questa strada
la ritengon degradata,
sicché nulla a loro cale
d'elevare un verbale.
Ma i suoi residenti
col comune son furenti:
è negletto e nulla fa
per ridarle dignità.
GIUSEPPE CATANIA
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