Il volume SAN SALVO E LE SUE AZIENDE si occupa anche di Bandiera Blu della Fee. L'autore Nicola D'Adamo, in un paragrafo, mette in rilievo l'importante ruolo dei depuratori gestiti dal Consorzio industriale. Dice testaulmente:
Il Consorzio Industriale, tramite CONIV, garantisce sugli scarichi a mare di tre depuratori:
Montenero, Punta Penna, Valsinello. Più di una volta il Consorzio ha giustamente rivendicato il
suo “decisivo contributo dato alle città rivierasche per ciò che riguarda i riconoscimenti ricevuti
a livello europeo, con il conferimento della Bandiera Blu per la qualità dell’ambiente marino”.(Coasiv magazine, 2003, direttore Elio Ciancio p. 26).
Il depuratore che riguarda San Salvo “è situato in contrada Padula nel territorio del Comune di
Montenero di Bisaccia, in prossimità del fiume Trigno. Ha il compito di trattare le acque reflue
dell’agglomerato industriale di San Salvo, dell’area urbana di San Salvo e della fascia costiera
compresa nei Comuni di Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia”.
“Nei depuratori il trattamento effettuato è di tipo chimico-fisico e biologico a “fanghi attivi”:
mediante ossidazione del liquame si formano colonie di microrganismi (protozoi) in grado di
trasformare le sostanze organiche disciolte e non sedimentabili in sostanze minerali disciolte
e sedimentabili. Avviene cioè lo stesso processo naturale che si verifica in un fiume, però in
spazi e tempi molto più ridotti. In ogni sito è presente un laboratorio per il monitoraggio dei
principali parametri di processo e il controllo delle caratteristiche del refluo in uscita al fine di
garantire i limiti legislativi”.
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