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| Don Tommaso Di Stefano mentre ringrazia |
Mons. Bruno Forte, il clero vastese e diocesano e la Comunità parrocchiale di S. Maria del Sabato Santo si sono stretti intorno a don Tommaso Di Stefano in occasione della celebrazione del giubileo sacerdotale.
Ieri sera il parroco emerito del Sabato Santo ha ricordato i cinquant'anni di ministero, da quel lontano 28 aprile 1965 quando è stato ordinato presbitero nel Duomo di Como da Mons. Felice Bononimi. Un traguardo importante, quello raggiunto da don Tommaso, caratterizzato da un'intensa attività pastorale iniziata ad Ortona, successivamente ad Arielli e dal 1986 a Vasto, quando venne incaricato da Mons. Antonio Valentini di costituire la parrocchia di S. Maria Immacolata.
Mons. Bruno Forte, durante la celebrazione eucaristica ha voluto ringraziare don Tommaso per l'opera pastorale svolta in questi cinquant'anni, ed ha voluto ricordare l'umiltà
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con cui ha accettato di fare un passo indietro
nel 2007, in occasione della nomina di don Massimo D'Angelo a parroco unico della neonata parrocchia di S. Maria del Sabato Santo.
Il Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha ringraziato don Tommaso, persona umile al servizio della collettività, per la sua preziosa disponibilità, omaggiandolo di una targa ricordo, a testimonianza della riconoscenza della città, con la seguente motivazione: "Al carissimo don Tommaso l'Amministrazione Comunale della Città del Vasto in occasione del 50° anniversario dell'ordinazione sacerdotale con profonda gratitudine per l'infaticabile opera pastorale svolta al servizio della nostra città".
"Grazie e perdono", sono queste le due parole su cui Don Tommaso si è voluto soffermare durante i saluti finali, non dimenticando di ringraziare Mons. Bruno Forte per la sua vicinanza, il Sindaco e l'Amministrazione Comunale, tutta la comunità che lo ha sempre aiutato nell'opera pastorale, e soprattutto ai genitori per la vita e per l'educazione religiosa.
Al termine della celebrazione, la festa è proseguita nei saloni parrocchiali con il buffet ed il taglio della torta.
Lino Spadaccini
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