lunedì 6 maggio 2024

Devozione Mariana a Vasto: in Cattedrale la statua della Madonna della Cintura

 Era della Confraternita Agostiniana dei Cinturati 
La Chiesa Cattedrale di San Giuseppe di Vasto è custode di opere d'arte sacra che costituiscono un inestimabile patrimonio di cultura cristiana, testimonianza della fedeltà del popolo verso la Madre del Redentore. E questo perché la gente di Vasto, nel corso dei secoli, ha mantenuto costante sempre la devozione per la Madonna, sì da costruire e dedicare alla Vergine numerosi luoghi di culto. A maggio, mese dedicato a Maria Santissima, nella Cattedrale di San Giuseppe di Vasto, viene esposta una preziosa statua della "Madonna della Cintura" che rimanda alla memoria l'esistenza del Monastero di S.Agostino (su cui è stata edificata la chiesa di S.Giuseppe), dove il Beato Angelo da Furci vestì l'abito monacale, e dove era anche la confraternita
agostiniana dei "cinturati", presenti fino al 1712.
Della statua della "Madonna della Cintura" il rev. prof. don Antonio Bevilacqua, ha tracciato una pregevole ricerca storica che qui pubblichiamo.
(Giuseppe Catania)
LA MADONNA DELLA CINTURA
II transetto della chiesa di San Giuseppe conserva la bella e antica statua, ancora rivestita di coloriti e vistosi abiti di stoffa, della "Madonna della Cintura", di scuola artistica napoletana, fatta venire direttamente da Napoli, attraverso i buoni uffici dei Padri Agostiniani; e collocata in una nicchia di legno ben lavorata sempre in stile gotico.

La statua (una Madonna con il Bambino in braccio e una cintura che pende tra la mano della vergine e la piccola mano di Gesù), porta, come data di presenza, il 2 luglio 1712. La statua è stata offerta alla chiesa dalla Congrega dei Cinturati, La Madonna della cintura nel transetto della cattedrale a Vasto un'Arciconfraternita della Madonna della Consolazione di San Giacomo di Bologna, dedita alle opere di carità per i più bisognosi, i moribondi ed i defunti, già presente nella chiesa degli Agostiniani dalla fine del 1500. La tradizione agostiniana parla dell'apparizione della Madonna direttamente a Santa Monica che la pregava per la conversione e la difesa del figlio Agostino da ogni pericolo spirituale. Secondo la tradizione la Madonna le sarebbe apparsa con una veste nera e una cintura che le scendeva davanti fin quasi ai piedi, rassicurandola della protezione per la sua persona, per il figlio Agostino e per chiunque altro avrebbe portato quell'abito.
In realtà l'abito religioso degli agostiniani ricalca molto da vicino quello della Madonna apparsa a Santa Monica, ad indicare una particolare protezione della Vergine per l'ordine Agostinano. Notizie storiche del tempo riferiscono che la Statua della Madonna della Cintura è stata fatta venire da Napoli, come ringraziamento alla Vergine per lo scampato pericolo della peste e della invasione delle cavallette per la città di Vasto e il suo territorio; e che grandi festeggiamenti sono stati organizzati in Città in quella circostanza, dopo una solenne celebrazione liturgica e una partecipata processione per le vie cittadine (da Diego Maciano: "Cronache vastesi"). 
La Madonna della Cintura era un punto di riferimento per la Congrega dei Cinturati, soprattutto per lo spirito religioso e di solidarietà per i poveri. La "cintura" sta a indicare la protezione della Madonna da ogni forma di pericolo spirituale e materiale; e l'impegno personale a praticare i grandi valori delle virtù cristiane, compresa la castità. La devozione alla "Madonna della Cintura" è di origine agostiniana e si è sviluppata, attraverso i secoli, nello spirito della tradizione dell'Ordine degli Agostiniani.
Antonio Bevilacqua

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